Il clamoroso fiasco Ternana in numeri

Chiusa la stagione regolare con un’altra gara negativa: tra le ex ‘ripescabili’ i rossoverdi si piazzano in fondo, un flop inatteso. Attesa per mercoledì, c’è ancora chance playoff

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di S.F.

La speranza dei tifosi – non tutti in realtà, c’è anche chi non crede ad un ‘miracolo’ di questa squadra nei playoff e vorrebbe un reset immediato – è che la stagione della Ternana non sia conclusa e che domenica i rossoverdi scendano in campo al ‘Druso’ di Bolzano per, chissà, provare a fare l’impresa. C’è da attendere mercoledì e puntare sul Monza in coppa Italia, bene. Nel contempo con lo 0-0 di Teramo la regular season delle ‘Fere’ è terminata con l’ennesima, scialba prestazione dell’anno e il bilancio è decisamente uno dei peggiori della storia societaria se tarato alle aspettative iniziali. Specie e soprattutto considerando il potenziale a disposizione e l’esborso economico, al netto di tutti i problemi legati alla battaglia per il ripescaggio in serie B. I dati numerici sono abbastanza indicativi del fiasco dell’annata. Ripresa fissata per martedì pomeriggio.

FABIO GALLO: «NESSUN ROMPETE LE RIGHE. ORA PERIODO DI VALUTAZIONE PER PROSSIMO ANNO»

1 su 6 – La Ternana è l’unica delle ormai ex ‘ripescabili’ a non essersi piazzata nelle prime dieci del girone e, dunque, a non classificarsi direttamente per i playoff. La Virtus Entella ha vinto il campionato (ed è partita più tardi delle altre, quasi 40 match in 5 mesi), Catania 4°, Pro Vercelli 5°, Siena 6° e Novara 9°. Tra tutte la società di via della Bardesca è quella che ha ottenuto meno punti e vittorie; Fere inoltre uniche con differenza reti negativa (-1).

0 – Le squadre che la Ternana 2018-2019 è stata capace di battere sia nel girone di andata che in quello di ritorno. Era già accaduto in serie B nel campionato 2017-2018.

4 su 6 – I rigori non trasformati dalla Ternana. Due da Vantaggiato e uno a testa per Marilungo e Furlan.

750 – I minuti di digiuno realizzativo di Daniele Vantaggiato dall’8 dicembre al 24 marzo. La punta brindisina non è riuscito a convincere con nessuno dei tre allenatori stagionali ed è una delle più grandi delusioni.

1 – La vittoria ottenuta nell’intero 2019, record negativo nazionale – squadre professionistiche – condiviso con il Chievo Verona. I clivensi hanno tuttavia disputato meno gare ufficiali.

19 – Le gare ufficiali consecutive – dal 27 dicembre al 28 aprile – senza vittoria. La Ternana 2018-2019 si è fermata a due match dal record storico societario (furono tutte in campionato in quel caso) del 1960.

0 su 8 – La Ternana tra andata e ritorno non ha mai battuto le prime quattro classificate del gruppo B. Con il Monza in terra brianzola l’unica affermazione se si si allarga il raggio alle prime cinque.

0 – Le gare con più di 5 mila spettatori al ‘Liberati’ in stagione. Distacco pressoché totale della tifoseria nella seconda parte del girone di ritorno con quota 3 mila – mancano i dati ufficiali, ma il colpo d’occhio è indicativo – toccato a fatica nelle ultime gare.

15 – Gli incontri ufficiali di fila senza tre punti in gare in esterna, striscia aperta. L’ultimo successo contro il Fano ultimo in classifica il 7 novembre, da allora otto pareggi e sette sconfitte, coppa Italia compresa. Nella B 2017-2018 furono diciassette consecutive.

9 su 38 – I successi rossoverdi in campionato, meno del 25% sul totale.

0.33 – La media punti di Alessandro Calori sulla panchina rossoverde in sei gare: due pareggi e quattro sconfitte.

0.85 – La media punti di Fabio Gallo in tredici match: una vittoria, otto pareggi e quattro ko.

0 – Le vittorie rossoverdi nelle gare di campionato con Rigoberto Rivas in campo da titolare o da subentrato (Triestina, Fano, Virtus Verona, Albinoleffe, Rimini, Monza, Sambenedettese, Gubbio, Imolese e Giana Erminio). Per l’honduregno gol al debutto in coppa Italia a Carpi e poi tante insufficienze. Senza dimenticare gli infortuni.

5 – Le reti segnale dalla Ternana al ‘Liberati’ nell’intero girone di ritorno più il recupero con la Sambenedettese. Dieci partite complessive: in sei i rossoverdi non hanno bucato la rete avversaria (Fano, Vis Pesaro, Triestina, Monza, Sambenedettese, Imolese). Una marcatura ogni 180 minuti.

1.57 – La media punti di Luigi De Canio in diciannove partite: otto vittorie, sei pareggi e cinque battute d’arresto.

14 su 38 – Nel 37% dei match di campionato (Vis Pesaro, Imolese, Pordenone, Vicenza, Fano, Vis Pesaro, Triestina, Sambenedettese, Monza, ancora Sambenedettese, Imolese, Fermana, Giana Erminio e Teramo) la Ternana non è andata a segno. Un dato addirittura più alto rispetto a quello fatto registrare in B.

13 su 38 – Porta inviolata rossoverde nel 34% dei casi, la maggior parte nel girone di andata (Vis Pesaro, Virtus Verona, Albinoleffe, Fano, Gubbio, Imolese, Rimini, Fermana, Sambenedettese, Fermana, Giana Erminio, Ravenna, Teramo)

1 – Marilungo è l’unico rossoverde ad aver chiuso il campionato in doppia cifra.

948 (recuperi esclusi) – I minuti trascorsi in svantaggio dalla Ternana. Top dieci in negativo dell’intera serie C in compagnia di Paganese, Albissola, Juventus B, Gozzano, Arzachena, Siracusa, Rimini, Bisceglie e Cavese. Numero basso per i minuti in vantaggio: poco più di 550. Oltre i 1000 ci sono Catanzaro, Pordenone e Juve Stabia.

1.15 – La media punti della Ternana 2018-2019. Utile per la salvezza. Peccato che gli obiettivi erano ben altri.

1 su 21 – La vittoria in rimonta dallo svantaggio iniziale: sul campo del Monza, quando i rossoverdi firmarono un poker dopo la marcatura di D’Errico. La Ternana ha subito il primo gol del match in ventuno occasioni, riuscendo ad evitare la sconfitta in dieci circostanze.

0 – Gol e assist in combinata – 9 match per il centrocampista della Salernitana, 10 per l’ex Olimpija Lubiana – per Luca Castiglia e Kingsley Boateng, due dei colpi di un mercato invernale rivelatosi – fatta eccezione per Russo – deludente.

38 – Le presenze di Guido Marilungo, l’unico ad aver disputato tutte le partite. A seguire ci sono Iannarilli con 36 e il duo Pobega-Bifulco a 32, con l’esterno campano secondo miglior marcatore stagionale in campionato a quota cinque. Diakité termina a quota 26 dopo essere stato panchinato da Gallo.

2 – Le gare che la Ternana dovrebbe vincere – nei 90 minuti – in trasferta per accedere alla fase nazionale dei playoff se il Monza vincesse la coppa Italia. A Bolzano e a Salò contro i ragazzi di Zanetti e Toscano: tenendo a mente che i rossoverdi non vincono fuori casa da sette mesi, risulta estremamente complicato ipotizzare un immediato cambio di rotta. Tuttavia, come si suol dire in questi casi, ‘mai dire mai’.

7 – I risultati utili consecutivi di Gallo, capace quantomeno di dare un minimo di organizzazione – lo spettacolo non c’è mai stato – ad una squadra totalmente allo sbando.

44 e 29 – I punti della Ternana, 3 in meno rispetto ai 47 della Fermana che sarebbero valsi l’ingresso certo ai playoff. Sfiorati invece i 30 punti di disavanzo dal Pordenone leader.

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