Sembrava ormai una pratica in disuso quella dell’abbandono degli animali domestici prima delle ferie estive. E invece accade ancora che tra cane e padrone l’unica bestia sia quella umana. Dopo che, neanche dieci giorni fa, era stato trovato cadavere un chiwawa in un balcone di un’abitazione a Terni, morto di fame e di sete, questa volta la vittima è un cane malato e ‘dimenticato’ prima delle vacanze estive.
Ferito in modo grave a un occhio e malandato. Probabilmente vagava da giorni nelle campagne orvietane quando, per caso, è finito nella proprietà di una signora che, vedendo l’animale così deperito, ha chiamato subito il servizio veterinario della Usl. Il cane è stato quindi preso in consegna e portato in un centro specializzato per rifocillarlo e prestare le prime cure urgenti.
La proprietaria in vacanza Grazie al microchip impiantato, gli operatori sono risaliti alla proprietaria che, contattata, ha spiegato di essere in vacanza e, quindi, impossibilitata a tornare. Il cane, da quanto si apprende, era stato lasciato in un’abitazione dalla quale è evidentemente riuscito a scappare prima di approdare nella proprietaria del terreno che ha poi chiamato i soccorsi.
Le cure Viste le condizioni dell’animale, i veterinari hanno sporto denuncia per maltrattamenti e richiesto il sequestro per permettere al cane di ricevere le dovute cure. L’animale, infatti, è stato operato, spiegano dal servizio veterinario della Usl di Orvieto, dal momento che si era provocato una profonda ferita all’occhio destro e che i sanitari gli hanno riscontrato numerose patologie. Al momento è ancora ricoverato, in attesa che si riprenda dopo il grande stress e i giorni trascorsi in giro a vagabondare.
L’associazione Secondo quanto racconta la signora che ha chiamato il servizio veterinario, il cane era solito allontanarsi dalla propria abitazione e recarsi nella sua proprietà dove c’è anche un’altra cagnolina. A interessarsi del caso è ora anche l’associazione Grandi amici onlus di Terni che ha pubblicato su Facebook un post con la foto del cane e che, secondo quanto scritto, sta pensando anche di costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento che scaturirà dalla vicenda.