Era stato arrestato lo scorso giugno, a seguito dell’indagine ‘Casbah 2018’ condotta dalla sezione antidroga della squadra Mobile di Terni, che aveva portato alla luce come il soggetto fosse uno degli spacciatori di eroina più attivi e organizzati – con tanto di ‘vedette’ – del centro di Terni. Tanti i clienti, ternani e non solo, per una media di cento contatti telefonici al giorno.
La condanna
Lunedì mattina il giovane – il 25enne del Marocco Abdrrazzak Faiz, ristretto dapprima in carcere e poi ai domiciliari – è stato giudicato con rito abbreviato dal gup Federico Bona Galvagno che lo ha condannato a tre anni e otto mesi di reclusione. In aula l’accusa aveva chiesto una pena di sei anni. Difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli, a seguito della sentenza resterà ancora agli arresti domiciliari.