Verhoeven a Perugia: «Una magnifica città»

Il regista di ‘Basic Instinct’ ha scelto il capoluogo umbro per ambientare il suo prossimo film. Le riprese inizieranno a luglio

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Le gambe più famose del grande schermo. Ma non solo, portano la sua firma anche pellicole come ‘Black book’, ‘Il quarto uomo’ e il più recente ‘Elle’, che gli è valso anche il Golden globe come miglior film straniero.

Il regista accanto a Daniele Corvi e all’assessore Fioroni

Il regista Ora il prossimo set di Paul Verhoeven, pluripremiato regista con il pallino per una sensualità ben rappresentata dal mito Sharon Stone in Basic instinct, sarà proprio Perugia. Gli è bastata una passeggiata lungo corso Vannucci per fargli promettere che farà di tutto per esaltarla in tutta la sua affascinante bellezza.

Nuovo film a Perugia Del film, il cui titolo dovrebbe essere ‘Blessed virgin’, si sa ancora poco. Quello che è certo è che le riprese inizieranno subito dopo Umbria Jazz e che protagoniste saranno due donne, due amanti, chiuse in un convento dell’Italia del Seicento. Ispirato al saggio storico di Judith C. Brown, la storia si basa su un documento del XVII secolo che ha svelato non pochi dettagli sulla storia di queste due donne. Assieme a Perugia potrebbero diventare set cinematografici anche Bevagna, Gubbio e Montepulciano, mentre la star dovrebbe essere Virginie Efira.

Grifone d’oro ospite del Love film festival, il cui patron Daniele Corvi lo ha omaggiato del ‘Grifone d’oro’ alla carriera, Paul Verhoeven è stato accompagnato lungo le vie del centro storico dal consigliere Nucciarelli e dall’assessore al marketing territoriale Michele Fioroni e dallo stesso sindaco Andrea Romizi. «Per me è stato un onore incontra un cineasta di fama mondiale come Verhoeven – ha commentato poi su Facebook l’assessore Fioroni – che annovera tra i suoi maggiori successi film come Basic Instinct che lanciò una splendida Sharon Stone, RoboCop, Starship Troopper, Total Recall ed il più recente Elle, che ha riscosso un grande successo di critica vincendo il Golden Globe come miglior film straniero lo scorso anno».

Spoleto e non solo «A Perugia per i sopralluoghi del suo prossimo film che verrà girato proprio nella nostra città, è rimasto folgorato da quella che ha definito ‘Meravigliosa Perugia’ e si è perso nei suoi vicoli alla ricerca di scorci ideali per le sue riprese». Dopo Spoleto, nota ormai al grande pubblico per essere la patria del detective con la tonaca Don Matteo, la speranza è che ora sia Perugia a bucare il grande schermo. «Un’occasione straordinaria per la città – è convinto l’assessore Fioroni – per mostrare al mondo le sue bellezze, ma anche un’opportunità per il nostro territorio che vedrà presenti, per 6 settimane una troupe di oltre 100 persone».

Un’occasione «E’ stato un piacere vederlo all’opera – ha concluso Fioroni – osservarlo mentre con le spalle appoggiate alla fredda pietra medievale, studiava le prospettive dello volte goticheggianti di via Maestà delle Volte, piuttosto che la luce delle vie sotterranee della Rocca Paolina, alla ricerca di ispirazioni in una città che tanto già lo ha ispirato. Il talento è un qualcosa difficile da celare ed è bastato osservarlo poche ore per capire come i suoi occhi abbiano colto sfumatore che forse io non ho mai colto».

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