Fere, voglia Peralta. Fiducia Falletti – Video

Sabato pomeriggio la presentazione dei primi due acquisti della Ternana 2020-2021. Ma servono rinforzi in difesa ed a centrocampo. Ufficiale Kontek

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César Falletti e Diego Peralta. I primi acquisti per rinforzare la Ternana 2020-2021: sabato pomeriggio sono stati presentati nell’area ospitalità del ‘Liberati’, a tre giorni dall’esordio ufficiale stagionale in coppa Italia. A poco più di una settimana dal debutto in campionato con la Viterbese mancano tuttavia le acquisizioni necessarie nelle altre zone del campo, difesa – corsie laterali, considerando anche gli infortuni di Celli e Mammarella – in particolar modo. Tutto fatto per il biennale di Ivan Kontek (proveniente dal Nogometni Klub Aluminij, serie A slovena), ufficializzato nel pomeriggio.

LE PRIME SETTE GIORNATE: IL PROGRAMMA

Diego Peralta

L’inserimento di Peralta

L’esterno argentino – è mancino e può giocare su entrambi i lati – vuole ritagliarsi il suo spazio: «Mi hanno convinto le ambizioni della società e l’organico della squadra, il livello dei giocatori è importante. Spero e cercherò – l’obiettivo – di migliorare numeri e prestazioni della passata stagione. Caratteristiche? Dribbling, tiri in porta e sacrificio con il mio stile di gioco abbastanza sudamericano. Devo migliorare nella finalizzazione. In generale sono rimasto sorpreso dall’organizzazione che ho trovato e l’inserimento nel gruppo è stato positivo, è piacevole essere qui e nonostante non conoscessi nessuno c’è già confidenza con i compagni. È stato facile dire sì. Ora sto cercando la condizione migliore». Parole d’elogio per Gennaro Gattuso: «Mi ha formato dal punto di vista difensivo, con lui c’è stato un grande rapporto per due anni». Ci sarà da gestire la pressione a Terni: «La cosa bella è prendersi le responsabilità per fare cose importanti. Il girone C è bello, difficile e stimolante». Peralta lo giocherà per la prima volta. 

César Falletti

Il ritorno

Più lunga – normale che fosse così – la conferenza di Falletti. Il ‘faro’ della Ternana di Lucarelli sarà lui: «Mi sono portato dentro – ha esordito parlando delle avventure a Bologna, Palermo e in centro America – i due ultimi anni in rossoverdi fatti bene e la salvezza con mister Liverani, eravamo quasi retrocessi per tutti. Cosa mi ha fatto tornare? Il progetto per vincere il campionato. Voglio aiutare per raggiungere l’obiettivo: posso dare una grande mano e la rosa è forte, appena sono entrato nello spogliatoio ho visto che c’è un grande gruppo. Rispetto ai compagni sono un po’ indietro di condizione perché mi allenavo da solo, ho detto al prof – il preparatore atletico Alberto Bartali, ndr – di mettermi a posto. Il messaggio ai tifosi? Stiano tranquilli, faremo di tutto per andare in B». Per quel che concerne il mercato i nomi in orbita rossoverde restano quelli di Laverone per la fascia destra difensiva e Calvano per la mediana. Con Drudi – inseguito a lungo – verso il Cesena, aumenta e non di poco la possibilità di nuovo contratto per Modibo Diakité.

César Falletti e Felipe Avenatti il 23 maggio 2017

Voglia di riscatto. Il ricordo del 2017

Falletti riveste la maglia delle Fere dopo l’esperienza da dimenticare in Messico con il Tijuana: «Mi sono trovato male e già a gennaio volevo tornare, ho sbagliato scelta. Questa è la mia seconda casa e sono pronto per affrontare la serie C, consapevole che sarà dura. Rispetto a quando arrivai nel 2013 sono più maturo e ‘grande’ nello spogliatoio. Il 4-2-3-1? Mi piace molto, c’è libertà di giostrare dietro la punta. Ho sentito Felipe Avenatti e Fabio Ceravolo, mi hanno detto di fare bene», l’accenno ai vecchi compagni di squadra. «Non mi sento addosso – ha puntualizzato – la responsabilità, si vince tutti insieme e ne abbiamo parlato con il mister. Ho bisogno di sentirmi ‘comodo’ e importante per la squadra, in Messico ho sprecato tempo. Il numero? Vantaggiato merita la 10, a fare la differenza è come si gioca».  In conclusione una riflessione sul team 2016-2017: «Come gruppo potevamo dire la nostra nel campionato successivo quantomeno per i playoff, Liverani ci dava tanta voglia e idee di gioco». Andò ben diversamente con il cambio di proprietà e l’arrivo in panchina di Sandro Pochesci. Le conseguenze si pagano tuttora.

La donazione

La società e l’associazione ‘Terni col cuore’ hanno concluso l’iniziativa – asta benefica con le maglie della finale di coppa Italia disputata a Cesena contro la Juventus under 23, raccolti 4.049 euro con un’aggiunta successiva di 800 – a favore del reparto di pediatria dell’ospedale ‘Santa Maria’: acquistati un tavolo di mayo con pompa oleodinamica, un resusci flow e una lampada primaled a luce fredda su carrello.

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