Vigili del fuoco, la Cgil: «Fateci lavorare bene»

Marco Malatesta, coordinatore provinciale di Terni: «Chiediamo alla Regione e alla nostra amministrazione di dotarci delle risorse necessarie per operare in sicurezza»

Condividi questo articolo su

Marco Malatesta

di Marco Malatesta
Coordinatore provinciale Cgil Vigili del fuoco Terni

Il vasto incendio sul Monte Peglia del 12 e 13 giugno ha fatto riemergere tutte le criticità sottolineate ad aprile, sia da noi, che da alcune attente associazioni della protezione civile. Non avere ancora una convenzione con la Regione che sia in grado, sia in termini economici che organizzativi, di governare il fenomeno degli incendi boschivi in una stagione che è ormai evidente sarà particolarmente difficile, rappresenta un cattivo viatico per chi vuol essere il cuore verde d’Italia.

Se uniamo a questo la mancanza di procedure operative del comando per consentire alle squadre di lavorare in modo adeguato, viste anche le più ampie competenze in materia di incendi boschivi affidate al Corpo Nazionale dalla “riforma Madia”, ci rendiamo conto del pericoloso ritardo che sconta il servizio. Anche il resto rimane tutto come il 13 aprile quando, a seguito dell’incendio di Ficulle, evidenziammo le difficoltà operative del dispositivo antincendio.

I colleghi provenienti dal Corpo Forestale ancora non fanno parte delle squadre antincendio e le difficoltà per l’utilizzo dei Dos, direttori delle operazioni di spegnimento (per i quali si propongono addirittura improbabili orari di servizio sganciati dalle turnazioni 12\24 12\48), non sono state ancora risolte.

Quello che chiediamo alla Regione Umbria e alla nostra amministrazione è un rapido intervento che possa mettere a disposizione le risorse necessarie per affrontare le emergenze nel modo migliore possibile e con la massima sicurezza per lavoratori e volontari.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli