Violenze in famiglia, arrestato 45enne

Perugia, anni di liti e botte alle moglie: l’uomo dell’est Europa verrà processato lunedì per direttissima

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Sabato sera la squadra Volante della questura di Perugia ha effettuato una serie di interventi per liti in famiglia tra Corciano, la zona di Elce e Monte Malbe. Mentre nei primi due interventi si è trattato di liti scaturite per futili motivi e solo verbali, la terza ha fatto scoprire agli agenti una serie di maltrattamenti in famiglia che hanno portato all’arresto in flagranza dell’autore.

Le segnalazioni La richiesta al 113 è stata fatta da alcuni avventori di un vicino locale, che in sequenza hanno sentito urlare una donna che chiedeva aiuto e che dal balcone del primo piano gettava uno zaino e tentava di scavalcare la balaustra per fuggire di sotto. Hanno notato inoltre che la donna è stata afferrata di peso da un uomo che l’ha riportata dentro, e che una volta in casa veniva spintonata da un altro uomo.

I soccorsi Le volanti sono accorse sul posto e in pochi minuti sono entrati nell’appartamento dove hanno trovato una donna 39enne dell’est Europa, da tempo residente a Perugia, il marito, un connazionale 45enne e il proprietario dell’appartamento, anche lui dell’est Europa. La donna molto scossa, presentava ecchimosi al volto ed agli arti superiori, per cui è stata fatta trasportare al pronto soccorso dove è stata medicata e poi dimessa con un referto di 8 giorni di prognosi. Anche il marito è stato refertato con 3 giorni di prognosi per essersi a sua volta ferito mentre picchiava la donna.

La denuncia Nel frattempo i poliziotti hanno ricostruito la vicenda ascoltando i testimoni e il proprietario dell’appartamento e hanno ricevuto la denuncia della donna che lamentava una situazione di vessazioni fisiche e psicologiche da anni, dovute al carattere irascibile del marito e al vizio del bere, che spesso lo ha portato ad insultare e picchiare la donna senza motivo. In una occasione con un pugno le deviò il setto nasale; in un’ altra le ruppe due incisivi; in entrambe le occasioni, per timore di conseguenze ancora più gravi e per amore dei figli piccoli, la donna aveva sempre taciuto sulle responsabilità del marito ed evitato di rivolgersi alla polizia.

L’arresto Il culmine nella serata di sabato, quando dopo un pomeriggio di bagordi l’uomo l’aveva chiamata al telefono, biascicando di andarlo a prendere a casa dell’amico (estraneo alla vicenda e che aveva cercato di evitare l’aggressione in casa ed anzi afferrato la donna per evitare che si gettasse dal balcone). La donna arrivata in casa aveva trovato il marito ubriaco e l’aveva rimproverato. Questo aveva scatenato l’ira dell’ uomo, che le si era avventato contro picchiandola selvaggiamente tanto che la donna, per sfuggirgli aveva appunto tentato di scappare dal balcone. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce e su disposizione del Pubblico Ministero di turno rinchiuso nelle celle di sicurezza della questura, in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la mattinata di lunedì 18.

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