Voragine a Terni, palazzo torna agibile

Dalle verifiche tecniche sarebbero emerse conferme di una possibile criticità, nel sottosuolo, legata alla costruzione del parcheggio interrato

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Potranno tornare nelle proprie case le famiglie che avevano dovuto lasciarle dopo che all’angolo di piazza Bruno Buozzi (Valnerina) nella mattinata di sabato 8 ottobre si era spalancata una voragine che aveva quasi inghiottito il dehor del bar che vi si affaccia e che solo per una fortunata serie di circostanze non aveva provocato feriti.

La voragine

La voragine

L’ordinanza Il sindaco Di Girolamo, su indicazione dei tecnici che hanno svolto una serie di sopralluoghi, sta infatti per emanare un provvedimento di revoca parziale dell’ordinanza che prevedeva l’inagibilità e quindi lo sgombero dello stabile. Anche le attività commerciali e professionali che si trovano in quel palazzo potranno così riaprire i battenti.

I lavori per il parcheggio

I lavori per il parcheggio

Le ispezioni Ma dalle operazioni di verifica che sono state svolte emergerebbe la conferma dei dubbi che, emersi fin dalle ore immediatamente successive al crollo, riconducono a quella che potrebbe essere, quanto meno, una possibile concausa: i lavori per la realizzazione del parcheggio interrato che si trova proprio di fronte al palazzo interessato dal crollo.

Le misurazioni I tecnici avrebbero infatti rilevato che nel tratto del canale sotterraneo che scorre lì sotto si sarebbe formato uno strato di liquami decisamente non normale e che la causa sarebbe riconducibile ad una deviazione della vecchia sezione del canale in corrispondenza proprio della struttura del nuovo parcheggio, tanto che la nuova sezione delle fogne si troverebbe di molto al di sopra rispetto alla quota originale. E ci sarebbe anche – da verificare le motivazioni della sua realizzazione – una canalizzazione elettrica che, in qualche modo, potrebbe aver interferito sulla struttura della volta.

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Il canale

Le strutture Nessuna lesione strutturale o cedimento sarebbero invece stati riscontrati sulle fondamenta del palazzo che era stato fatto sgomberare in via precauzionale e, secondo i tecnici, non esisterebbero rischi tali da mantenere in vigore l’ordinanza di inabilità. Così la gente potrà tornare a casa.

I lavori proseguono (Foto Giuseppe Spedigi)

I lavori proseguono (Foto Giuseppe Spedigi)

Altre indagini Nei prossimi giorni si procederà comunque ad ulteriori interventi tesi a comprendere meglio in quali condizioni si trova l’intero percorso del canale sotterraneo, anche con l’apertura di fori sul ‘cielo’ del canale, nella parte sottostante al fabbricato in questione, anche per asportare la maggiore quantità possibile di depositi che sono ancora presenti.

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La piazza

Mesi di lavori Per riportare la situazione alla normalità, comunque, ci vorranno mesi e – ovviamente – un sacco di soldi. Resta sempre aperta, poi, la questione relativa all’altro palazzo, quello di fianco e che si affaccia su viale Brin, sulla cui sorte restano molto punti interrogativi. Con tanto – per quello come per il parcheggio – di possibili ‘code’ legali.

Tempi rapidi L’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari ringrazia «i tecnici del Comune di Terni, i vigili del fuoco e la protezione civile per aver permesso in tempi rapidi la revoca parziale dell’ordinanza che prevedeva l’inagibilità e quindi lo sgombero dello stabile». L’assessore auspica «la stessa rapidità anche per accertare le eventuali responsabilità e per riconsegnare in sicurezza la piazza alla città».

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