Si chiamano Filippo Natalini, Angelica Acciacca e Ludovica Mancinelli. Sono tre studenti del liceo classico ‘Tacito’ e porteranno Terni a Brasilia dal 18 al 20 marzo. Hanno partecipato all’iniziativa – promossa dal Miur – legata al ‘World Water Forum’ che si terrà nel paese sudamericano tra un mese. I primi due faranno parte del gruppo che illustrerà ‘La dichiarazione dei giovani dell’acqua’, la terza ha lavorato con il team in merito a un progetto ritenuto di estrema originalità e che sarà realizzato con un finanziamento Unesco.
Il progetto Il Miur ha creato l’evento partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dai risultati del primo hackathon scolastico italiano del 2017 (rivolto a 100 alunni provenienti da 15 scuole italiane) volto a sensibilizzare il mondo studentesco alle problematiche idriche. I partecipanti hanno quindi elaborato la ‘Dichiarazione dei giovani dell’acqua’: sarà presentata al forum brasiliano. Gli studenti si sono misurati con le priorità relative alle risorse idriche dal livello locale a quello globale e ad elaborare soluzioni per superare uno dei problemi più sentiti dalla comunita globale.
La soddisfazione «Nuovo successo – sottolinea il dirigente scolastico, Roberta Bambini – per il ‘Tacito’ quindi, i cui alunni misurano le loro competenze con la complessa contemporaneità che pone, ormai, nuovi orizzonti di lettura, di elaborazione, di azione verso cui i nostri ragazzi e gli insegnanti mostrano sempre una particolare sensibilità e la cui serietà nell’impegno viene puntualmente premiata».
