Lo scambio di uno zaino contenente droga – 100 grammi di marijuana – è costato parecchio a due 30enni di origine straniera, un sudamericano naturalizzato italiano ed un bielorusso, arrestati a fine giugno dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni, a borgo Bovio.
Le perquisizioni Dopo l’alt della polizia, erano immediatamente scattate anche le perquisizioni personali e domiciliari. Nell’abitazione del primo, colui che aveva passato lo zaino all’altro, era stato trovato oltre mezzo chilogrammo di ‘erba’, oltre a due bilancini di precisione. Nella casa del bielorusso, invece, gli agenti coordinati dal dirigente Davide Caldarozzi avevano recuperato altri due involucri contenenti 10 grammi della stessa droga ed un bilancino.
‘Stangati’ Mercoledì mattina in tribunale il sudamericano ha patteggiato una pena di tre anni e sei mesi di reclusione, mentre il bielorusso se l’è ‘cavata’ – stesse modalità – con una pena di un anno e sei mesi. Entrambi sono difesi dall’avvocato Mara Provantini del foro di Terni. Il primo è tuttora recluso nel carcere di vocabolo Sabbione ma il legale chiederà nei prossimi giorni la revoca dell’arresto, mentre al secondo – già sottoposto agli arresti domiciliari e successivamente all’obbligo di firma – è stata contestualmente revocata qualsiasi misura. L’operazione, seguita da altre anche negli ultimi giorni, conferma l’impegno della squadra Mobile ternana nel contrasto allo spaccio ed al consumo di stupefacenti. Un’attività investigativa che potrebbe portare presto ad altre importanti novità.
