‘Bread fest’ bis a Terni, pane da tutto il mondo

Giovedì via alla II° edizione della kermesse tra piazza della Repubblica e piazza Europa. Cibo, solidarietà e turismo a braccetto. Caccia al gemellaggio con Elbląg

Condividi questo articolo su

di S.F.

L’arte del pane a 360 gradi. Degustazioni, appuntamenti culinari, show-cooking, intrattenimento, laboratori a tema, ‘villaggi’ sui prodotti locali e un pensiero a quella zona dell’Umbria ancora in forte sofferenza a causa della scia sismica del 2016: Terni è pronta a riabbracciare ‘Bread fest’ che, da giovedì a domenica, sarà protagonista nel centro cittadino. Il 25 maggio – ore 11 in piazza della Repubblica – l’inaugurazione della kermesse. Caccia al gemellaggio con la polacca Elbląg.

ANDREA BARBAROSSA E LA II° ‘BREAD FEST’, VIDEO

Fabio Paparelli e Francesca Malafoglia

Gusto e arte Durante la seconda edizione di ‘Bread fest’ si potranno acquistare pani freschi prodotto da panificatori ternani e non, da abbinare a prodotti tipici – salumi, formaggi, tartufo – della Valnerina: un’operazione utile anche «per aiutare la ripresa economica degli operatori del settore» è stato sottolineato nella conferenza di presentazione. I laboratori per gli adulti avranno l’obiettivo di far conoscere e studiare – compresa le diverse caratteristiche dei lieviti e dei metodi – la lavorazione per una buona panificazione; spazio poi ai ‘villaggi delle farine’, nei quali la Molitoria Spilaceto farà vivere una sorta di viaggio nel passato per tuffarsi nell’atmosfera dei mulini. E a proposito di villaggi non mancheranno quelli legati al luppolo e birra, al vino e al dolce pane. In definitiva degustazioni di ogni tipo per i visitatori.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Elbląg, Terni e liaison Non solo pane locale. Con ‘Pani dal mondo’ ci sarà la possibilità di scoprire tradizione e gusti del pane rumeno (paine de moldova), polacco, messicano, cileno (hallulla), israeliano (azzimo) ed egiziano (semit, a cura, in quest’ultimo caso, dell’associazione ‘Aiutiamoli a vivere’). E in questo filone Terni avvierà una collaborazione con Elbląg, città della Polonia settentrionale di oltre 120 mila abitanti: in piazza della Repubblica ci saranno – dal 24 al 27 – il sindaco Witold Wróblewski, l’assessore alla cultura Adam Jocz e la segretaria del primo cittadino, Sylwia Bięga. Scopo della visita? «Creare – è stato evidenziato – un gemellaggio in nome del pane e porre le basi per la costruzione di un rapporto di scambi reciproci». Prevista la partecipazione di oltre 400 bambini con ‘I piccoli fornai’: un giorno per imparare a fare il pane e apprendere come mangiare in modo sano e corretto. Tutto ciò all’interno dio un’aia contadina e di un orto, ricostruito dagli organizzatori appositamente per loro. Il maestro libero impastatore Andrea Pioppi intratterà i più grandi nell’area benessere di impasto-terapia.

Mauro Franceschini

Confronti, show e creazioni Nel programma della manifestazione anche momenti di confronto scientifico con Leonardo Paoluzzi – esperto di alimentazione – e con Giuseppe Fatati, direttore della struttura complessa di diabetologia, dietologia e nutrizione clinica dell’ospedale ‘Santa Maria’. Tra gli eventi collaterali il ‘Candy show’, spettacolo con clown, acrobati, domatori e giocolieri in piazza della Repubblica con tanto di fuochi d’artificio, mostre fotografiche sulle biodiversità in Valnerina in collaborazione con il Ciav, l’area pic nic in città e le animazioni con fiabe e giochi del pssato. Ci sarà una ‘Via degli artisti’ – esposizione di quadri – e la performance ‘Pane, amore e fantasia’, a cura del laboratorio Ricicl’arte di Ponte degli artisti Terni: gli allievi creeranno sculture artistiche con il pane raffermo, carta, legno, farina, acqua e coloranti alimentari. Sarà ‘prodotta’ anche una giostra.

Andrea Barbarossa e Fabrizio Pacifici

Solidarietà e guinness Fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’, associazione ‘Terni x Terni anch’io’ e associazione ‘I Pagliacci’. Tutte unite per due iniziative solidali: ‘Pane solidale’, la raccolta fondi per l’acquisto di un mammografo digitale da donare all’azienda ospedaliera ternana e il ‘Guinness della solidarietà’, ovvero la produzione di un filone di pane – undici metri, ha spiegato il presidente della fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ Fabrizio Pacifici – farcito di mortadella che sarà dato in degustazione ad offerta. Ricavato all’ospedale anche in questo caso: «‘Bread fest’ – l’intervento di Pacifici – è sviluppo della città unito alla solidarietà. Il pane, in questo caso, può crearla insieme all’amicizia.»

«Grandissima affluenza» Ottimista Andrea Barbarossa di eventi.com, uno degli organizzatori dell’evento insieme a Diego Pieroni della Mind S.r.l. e la fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ di Fabrizio Pacifici: «Nel 2016 c’è stata, chiamiamola, l’edizione ‘zero’ e nonostante la tre giorni di pioggia ci sono state circa 20 mila presenze. Quest’anno ci auguriamo una grandissima affluenza considerate le previsioni, la città ha voglia di vivere e già avere una persona in più rispetto allo scorso anno sarebbe un successo. C’è un’adesione dei forni locali che tocca l’80% e ci saranno oltre 80 appuntamenti con il laboratorio centrale ‘Casa Madre’. Spazio a show-cooking, corsi di qualificazione ed eventi collaterali».

Aperture, Norcia e accoglienza «Una delle novità – ha commentato – è rappresentata dai villaggi tematici: olio, vino e altri prodotti legati al territorio. Ci sarà inoltre uno stand dedicato a Norcia: la manifestazione, nel weekend, sarà aperta fino a mezzanotte e la serata avremo artisti circensi e fuochi d’artificio. Poi laboratori tematici ed eventi solidali, quest’ultimi organizzati dalla fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’». Pieroni, nel suo intervento, ha richiamato la visita polacca: «Li accoglieremo nel migliore dei modi. Vogliamo instaurare dei rapporti commerciali con loro». Insomma, meglio evitare di replicare ciò che è accaduto una settimana fa con la delegazione di Kobe.

Turismo, sisma e rilanci Il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, ha parlato di un evento in grado «di far conoscere gli usi e le caratteristiche del pane, che rappresenta un pezzo di rilievo per l’economia locale. Dobbiamo valorizzarlo. A ciò si aggiunge l’aspetto della solidarietà per la Valnerina con l’utilizzo di loro prodotti e quello turistico: continueremo a lavorare in tal senso dopo il lancio della campagna effettuato a Roma». Il presidente della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini, dopo essersi scusato – oltre trenta minuti rispetto all’orario stabilito – per il ritardo, ha messo in evidenza che «quando si uniscono sinergie pubbliche si possono ottenere buoni risultati; con ‘Bread fest’ si riscopriranno tante cose del passato e speriamo ci sia tanta affluenza. Purtroppo ancora risentiamo degli effetti del sisma».

Terni si prepara ad ospitare ‘Bread fest’

«Passione e vita» In rappresentanza dell’amministrazione comunale – scuse anche da parte sua per il ritardo – la vicesindaco Francesca Malafoglia: «Ci poniamo grandi obiettivi – le sue parole – per ‘Bread fest’. In primis perché è un confronto con altri paesi, poi perché vogliamo valorizzre uno dei nostri prodotti in una manifestazione di qualità. Siamo orgogliosi delle passioni di questa città, che fanno vivere Terni in un momento di difficoltà e di ridefinizione della sua identità». Per il numero uno di Confartigianato Imprese, Mauro Franceschini, fare il pane «è un arte, fa parte dell’espressione culturale del territorio. Ci fa piacere dunque essere protagonisti di questa serie di iniziative». Preparativi in corso in piazza della Repubblica e piazza Europa, l’invasione’ del pane è in arrivo. QUI è possibile consultare il programma completo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli