Terni, nuovo palasport: ecco il bando

A un anno dalla presentazione dello studio di fattibilità il Comune dà avvio alla gara: scadenza per le domande fissata al 7 aprile. Valore della concessione stimato in 38 milioni

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A fine gennaio ci avevano pensato gli assessori Stefano Bucari ed Emilio Giacchetti a calmare le acque dopo i diversi appelli arrivati in occasione della ‘Festa del Coni’. «Il bando ci sarà entro marzo» e, ad un anno dalla presentazione dello studio di fattibilità, ecco il tanto atteso documento del Comune. Il valore stimato per la concessione trentennale è di 38 milioni e 97 mila euro.

IL DOCUMENTO DEL COMUNE, C’E’ IL BANDO

Il 22 febbraio 2016 di fronte a un’estesa platea di rappresentanti istituzionali e delle associazioni sportive fu presentato lo studio di fattibilità. Poi nei mesi successivi rassicurazioni e polemichecoinvolta in tal senso la Ternana Calcio Femminile – sull’iter per la progettazione definitiva ed esecutiva della struttura. Ora è arrivata una tappa fondamentale nel processo per la costruzione del palasport: il Comune di Terni – scadenza fissata al 7 aprile – ha dato avvio al bando. Il responsabile unico del procedimenti è l’architetto Piero Giorgini.

L’ISTANZA DI PARTECIPAZIONE

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO, LO STUDIO

Il criterio per la scelta – è specificato nel documento – sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando sarà assegnato anche in caso di un’unica offerta, purché conforme alle prescrizioni. La durata del contratto d’appalto è di 30 anni e non sarà rinnovabile.  L’importo complessivo del progetto è di 15 milioni, 460 mila e 862 euro.

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L’importo per i lavori si divide in edifici civili e industrialoi (8 milioni e 388 mila euro), impianti tecnologici (3 milioni e 80 mila euro), strade (1 milione e 362 mila euro), verde e arredo urbano (1 milione e 115 mila euro) e le demolizioni (109 mila e 500 euro). Il Comune di Terni interverrà economicamente nel progetto per un massimo di 3 milioni e 200 mila euro. Tempo massimo per l’esecuzione dei lavori fissato in due anni. Palazzo Spada specifica che «l’offerente è vincolato alla propria offerta fino a 180 giorni dalla data fissata per la ricezione delle offerte, di cui alla lettera di invito, con possibilità di richiesta di rinnovo, da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice, per ulteriori 180 giorni; l’offerta dei concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, deve essere corredata da cauzioni e polizze prestate con le modalità, l’entità e le forme previste nel disciplinare di gara». La data stimata per la spedizione degli inviti ai candidati è invece fissata al 12 maggio.

Giacchetti e Bucari

«Lavoro competente» L’assessore ai lavori pubblici, Bucari, spiega che «siamo molto soddisfatti di come sta procedendo l’iter; la velocità con cui si è giunti in questa fase è frutto di un lavoro competente e di un’efficiente organizzazione e porterà in tempi contenuti al compimento di un’opera che potrà realmente promuovere lo sport e migliorare l’offerta infrastrutturale della città,  anche in chiave attrattiva e turistica. La necessità di realizzare il palazzetto dello sport, polivalente e multifunzionale è stata giudicata da questa amministrazione una priorità per una città che conta circa 110 mila residenti, che punta al terziario avanzato e si rivolge a un territorio ben più ampio di quello riconducibile ai soli confini comunali. L’obiettivo è sicuramente ambizioso, sia per il pregio delle aree interessate, sia per le destinazioni urbanistiche previste, sia per la valenza e la portata degli investimenti, ma l’operazione è il frutto di una scelta ampiamente ponderata anche attraverso un attento studio di fattibilità che ha fornito una serie di informazioni utili alla fase preparatoria, e un accurato piano economico e finanziario per valutare la sostenibilità economica dell’intervento. La realizzazione del palazzetto si inquadra nel più vasto obiettivo, individuato e cadenzato dagli strumenti di pianificazione, di riqualificazione di un’ampia area centrale, attualmente molto degradata, e implica la delocalizzazione delle strutture presenti e la realizzazione di strutture extrasportive.  In appena un anno stati conclusi importanti passaggi amministrativi: è stato prodotto lo studio di fattibilità, il piano economico e finanziario, una variante urbanistica e un progetto preliminare che il comune mette a gara». Gli fa eco l’assessore allo sport Giacchetti: «La realizzazione del palasport è fondamentale per le rilevanti potenziali ricadute di carattere socio-economiche sul tutto il territorio comunale e non solo. Questa amministrazione ha espresso, attraverso un processo decisionale condiviso, la volontà di offrire ai cittadini un contenitore destinato allo sport  ma anche ad attività e eventi a completamento dell’offerta turistica, come ad esempio concerti e spettacoli, in modo che diventi un punto di riferimento in ambito regionale e nazionale, accogliendo con slancio la richiesta formulata a più voci dalle varie – conclude – associazioni del settore e dalla città nel suo complesso».

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