15 donne d’eccellenza per ‘Umbria in Rosa’

Distinte in ambito sociale, sanitario, imprenditoriale, culturale e artistico, musicale, sportivo e nel campo dell’innovazione, dell’agricoltura e dell’istruzione

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Quindici donne che in Umbria si sono distinte nel campo del sociale, sanitario, imprenditoriale, culturale e artistico, musicale, sportivo, così come negli ambiti dell’innovazione, dell’agricoltura e dell’istruzione, giovedì nella sala del consiglio della Provincia di Perugia, hanno ricevuto il premio ‘Umbria in rosa 2016’, organizzato dal consigliere di parità della Provincia di Perugia, Gemma Bracco, in collaborazione con l’associazione Asi Umbria.

Le 15 premiate sono Anna Amati (Start Up); Federica Angelantoni (Innovazione e Ricerca); Diana Bacosi (Sport); Ilaria Caporali (Impresa); Cristiana Pegoraro (Musica); Cristina Buonacucina (Forze Armate); Maria Lucina Buseghin (Letteratura); Mariella Chiarini (Teatro); Adriana Croci (Istruzione e Scuola, Premio alla memoria); Antonietta Innocenti (Arte e Cultura); Ivana Mascelloni Liotti (Pari Opportunità); Giacomina Maltempi (Agricoltura); Lucilla Parnetti (Sanità); Margherita Raveraira (Istruzione e Ricerca); Annita Rondoni (Volontariato ed Impegno Sociale).

L’obiettivo «L’iniziativa nasce dal desiderio di dare risalto alle donne nella società moderna – ha spiegato Jean Luc Umberto Bertoni, presidente Asi Umbria -, che operano nei campi del sapere e rappresentano esemplari modelli femminili per le capacità professionali e la positività di cui sono portatrici, valorizzando il proprio patrimonio di umanità, conoscenza, tolleranza e laboriosità». L’obiettivo del premio «è quello di valorizzare le donne che si sono distinte nel loro ambito di appartenenza. Si tratta di persone che in questo momento costituiscono una testimonianza di una cultura di emancipazione. Con questa iniziativa vogliamo costituire uno stimolo per tutti».

La prima edizione Le emozioni sono state le vere protagoniste della cerimonia di premiazione, donne orgogliose di premiare altre donne che si sono fatte valere nei loro settori di appartenenza. «Le donne che hanno ricevuto il premio hanno dedicato la loro vita in settori importanti della società», ha sottolineato il consigliere di parità Gemma Bracco. «Questo premio è alla prima edizione e come tale sarà certamente perfettibile, ma è mia precisa intenzione continuare anche nel futuro ad organizzarlo. Il premio è collegato all’evento internazionale ‘Standout woman award’ che si è tenuto di recente a Roma».

La giuria Le quindici vincitrici sono state selezionate da una giuria composta unicamente da donne. Anna Maria Baldoni, presidente del comitato regionale della piccola industria – Confindustria Umbria; Anna Mossuto, direttrice del quotidiano ‘Corriere dell’Umbria’; Maria Antonietta Gargiulo, vicepresidente Club Unesco di Perugia e Gubbio; Anne Marjatta Heliste, presidente Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica Umbria); Rita Rocconi, presidente del Club Soroptimist international Valle Umbra; Gabriela Stangoni, dirigente sanitario pediatra dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; Elisabetta Torlone, dirigente medico dell’azienda ospedaliera di Perugia; Carla Emiliani, Patrizia Mecocci e Cristina Gasparri dell’Università di Perugia. Presidente di giuria il consigliere di parità della Provincia di Perugia Gemma Bracco. Alla cerimonia di premiazione, oltre alle giurate, erano presenti il vicepresidente dell’assemblea legislativa della Regione Umbria Marco Vinicio Guasticchi, il consigliere provinciale Erika Borghesi e il consigliere comunale Emanuela Mori.

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