Comune di Terni, Pd spaccato sul ‘gettone’

Il ‘gettone’ d’ora in poi verrà erogato solo a chi è presente almeno per il 70% del tempo. Nuove norme anche per il mercato coperto. Nominata la commissione toponomastica

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I componenti della ‘commissione statuto’ del consiglio comunale di Terni riceveranno il loro bravo ‘gettone di presenza’. A differenza di quanto avvenuto fino ad oggi – anche nella passata consiliatura – pure loro riceveranno il compenso per la partecipazione ai lavori.

Il gettone A deciderlo è stato il consiglio comunale (17 voti favorevoli), ma sul punto – proposto dal presidente della commissione, Franco Todini (Il Cammello) – c’è stata una netta spaccatura all’interno del gruppo del partito Democratico, visto che cinque consiglieri (Piccinini, Orsini, Desantis, Zingarelli e Filipponi) hanno votato contro e due astensioni (Burgo e Pennoni a cui si è aggiunto il presidente Mascio) si sono astenuti. Gli alri voti favorevoli sono stati ‘trasversali’.

Nuove norme All’unanimità, invece, il consiglio ha deciso che l’erogazione del gettone di presenza (per il consiglio e le commissioni) si legherà ora “all’effettiva partecipazione alle sedute”. L’effettiva partecipazione è quantificata nella presenza alle sedute per almeno il 70% del tempo effettivo della durata della seduta stessa.

Il mercato Il consiglio comunale ha anche approvato (24 voti a favore e due astenuti) la delibera proposta dalla giunta per la modifica al regolamento del nuovo mercato coperto comunale. L’obiettivo, come ha spiegato l’assessore al commercio Daniela Tedeschi, è di rivitalizzare la struttura e di renderla maggiormente attrattiva. Tra le modifiche approvate la possibilità di accorpare due box adiacenti e di ospitare attività artigianali alimentari tipo gelateria, pasticceria, pizza al taglio, pasta fresca, preparazione di piatti pronti e fritture, di succhi di frutta e di ortaggi; di prevedere – in presenza di box liberi – anche l’insediamento di artigianato tradizionale non alimentare; la possibilità nelle ore pomeridiane, negli spazi finora occupati solo la mattina dai coltivatori diretti, di ospitare ulteriori attività di vendita legate all’artigianato.

La toponomastica Sono anche stati nominati i membri della commissione toponomastica del Comune, le cui funzioni come organo consultivo sono definite nel regolamento della toponomastica. Al termine dello scrutinio delle schede (si è votato a scrutinio segreto e ogni consigliere aveva la possibilità di esprimere cinque voti), sono risultati eletti cinque membri effettivi: Paolo Maggiolini, Loretta Santini, Marco Venanzi, Franca Giffoni Mosca e Enio Navonni. Sono stati nominati anche i tre membri sostituti: Simonetta Neri, Carlo Romani, Marcello Marcellini.

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