‘L’Amico atletico’, tris umbro: sport e lealtà

Premiati l’Umbria Rugby Ragazze, Luigi Costanzo e Ruth Chebitok dell’Athletic Terni: storie di fair-play, solidarietà ed impegno

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’L’Amico Atletico’, il premio nazionale riguardante storie di fair-play sportivo, lealtà, impegno e solidarietà parla umbro nel 2015. Lunedì sera, nella sala ‘Newton’ della ‘Città della scienza’ a Napoli, sono stati premiati Ruth Chebitok, Luigi Costanzo e l’Umbria Rugby Ragazze.

La premiazione di Ruth Chebitok

La premiazione di Ruth Chebitok

Tre premi su quattro sono umbri. Un successo oltre le aspettative: l’obiettivo è stato centrato in pieno, dimostrando che la scelta di far svolgere in Umbria una delle due semifinali il 26 ottobre scorso era stata quanto mai azzeccata da parte della fondazione ‘Gabriele Cardinaletti onlus’, che organizza il premio.

Un grande orgoglio «Sono particolarmente contento – il commento del presidente regionale del Coni, Domenico Ignozza –, avendo dimostrato che l’Umbria è ai massimi livelli anche per quanto riguarda  il fair-play, oltre che nella capacità organizzativa di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale che ultimamente ci hanno portato alla ribalta. Per me è un grande orgoglio che la nostra regione abbia ottenuto tre dei quattro premi a disposizione a livello nazionale».

La premiazione di Luigi Costanzo

La premiazione di Luigi Costanzo

Ha colpito nel segno la vicenda che ha visto protagonista l’atleta kenyana Ruth Chebitok, tesserata per l’Athletic Terni, che in occasione della ‘Maratonina di Pistoia’ rinunciò a superare la rwandese Claudette Mukasakindi, colpita da crampi nei metri finali e in difficoltà nel raggiungere il traguardo. Ruth però ha deciso di non superarla ed attendere che fosse la sua rivale a finire davanti: «La vittoria se l’era meritata Claudette, non era giusto superarla negli ultimi metri e sfruttare i suoi problemi fisici», spiegò nell’occasione.

La scalata con Andrea L’Umbria Rugby Ragazze si è invece guadagnata il premio accompagnando – dopo aver accettato l’invito dell’associazione ‘Stefano Zavka’- Andrea Sansoni, un ragazzo disabile, in cima al monte Vettore con l’aiuto della Joelette, una carrozzina speciale a due ruote. Protagoniste della scalata Serena Settembri, Angelica Cerasi, Ginevra Cimino, Federica Cipolla, Sara Marcorelli, il tecnico Sergio Depretis e l’ex tecnico del team maschile Omar Belli.

umbria rugby 2 - Amico AtleticoLa terza storia umbra premiata a Napoli è quella di Luigi Costanzo, 54enne palermitano affetto da poliomielite dall’etò di 18 mesi: sport fondamentale nel suo caso per superare quelle barriere che volta per volta la vita gli ha posto davanti. Questo lo ha portato a giocare con la Polisportiva Csi Foligno basket in carrozzina, prendere il brevetto per la subacquea e partecipare a gare con la handbike.

 

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