Spoleto: «Commissario al Pd». Su Facebook

Il segretario regionale, Giacomo Leonelli, sceglie il social network per fare un annuncio importante: la scelta è caduta su Carlo Antonini

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Oggi funziona così: una sede importante di un partito politico viene commissariata e l’annuncio viene dato su Facebook. Se uno non è ‘scritto’ al social, pazienza. Glielo diranno.

Il post A fare l’annuncio, sul proprio ‘profilo’ del social network è stato il segretario regionale del Partito Democratico, Giacomo Leonelli: «A seguito del parere favorevole all’unanimità – scrive Leonelli – della Commissione regionale di garanzia sulla mia richiesta di Commissariamento del PD di Spoleto, ai sensi dell’articolo 17 comma 1 e 2 dello statuto nazionale del PD, nelle prossime ore procederò di conseguenza. È un atto duro e inusuale, ma da mesi ormai l’unione comunale, nonostante i miei molteplici solleciti non è stata nella condizione di eleggere un nuovo segretario. Perdere ancora tempo avrebbe significato deteriorare definitivamente il rapporto tra noi e una città che dopo la sconfitta alle amministrative deve tornare a vedere il PD come suo protagonista».

La nota Poi, però Giacomo Leonelli spiega anche in una nota più formale: «A Spoleto abbiamo perso le amministrative e ad oggi il Pd non è ancora riuscito a riavviare quella robusta interlocuzione con la città indispensabile per tornare a essere protagonisti. Servirà, dunque, un lavoro dal basso, servirà coinvolgere iscritti, militanti e simpatizzanti in un progetto di ricostruzione che abbia lo sguardo lungo, servirà aprirsi alle migliori energie della città. Ho individuato la figura di commissario nel dottor Carlo Antonini, già consigliere regionale e oggi membro dell’assemblea nazionale del Pd, che ha accettato l’incarico con il massimo spirito di servizio e nell’ottica di rafforzamento del Pd nel territorio».

La crisi Quella del Pd spoletino è una crisi che si trascina da mesi: l’assemblea cittadina, forte di una cinquantina di iscritti, non è riuscita ancora a stabilire chi dovrà guidare il partito. L’attività, quindi, risulta ingessata e il segretario, alla fine, ha deciso di fare piazza pulita. Ora si vderà quanti ‘like’ otterrà il suo post su Facebook e, magari, in quanti gli ‘toglieranno l’amicizia’.

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