Ternana, Cozzella: «Zadotti? Aspettiamo»

Il ds rossoverde smorza i toni: «Due giorni per conoscere e valutare. Non cambia nulla sotto l’aspetto della gestione tecnica»

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 di S.F.

Se l’immediato futuro era nebuloso, ora di certo non si è schiarito. L’arresto del presidente della Ternana Francesco Zadotti per l’inchiesta ‘Vento di maestrale’ apre nuove crepe nell’organizzazione della prossima stagione delle ‘Fere’: il direttore sportivo Vittorio Cozzella cerca di smorzare i toni. Un altro problema da risolvere per la società di via Aleardi.

Dispiacere Un fulmine a ciel sereno per Cozzella: «Una notizia bruttissima. Mi dispiace per il presidente: al di là del ruolo che ricopre in società, è una persona che conosco da molti anni e ha uno stato di salute che ultimamente non era dei migliori. Mi auguro che possa ritornare nel più breve tempo possibile, è un dispiacere soprattutto a livello umano perché dopo la Pro Vercelli aveva avuto una ricaduta ed era in ripresa. Ora questo nuovo colpo».

Francesco Zadotti è ai domiciliari

Francesco Zadotti è ai domiciliari

48 ore L’arresto pone un deciso freno allo spazio di manovra di Zadotti. In casa rossoverde c’è però la volonta di comprendere a fondo la vicenda prima di prendere decisioni: «Aspettiamo, perché vogliamo valutare bene giovedì e venerdì come stanno veramente le cose. Ci auspichiamo che tutto si risolva in breve e Zadotti possa essere a Terni nella prossima settimana. Eventualmente vedremo cosa accadrà, agiremo di conseguenza. Intanto – continua il ds delle ‘Fere’ – prosegue la ricerca dell’allenatore: i criteri principali sono l’esperienza nel campionato di serie B, la conoscenza della categoria e la capacità di gestire un gruppo. Credo che ci sarà da attendere un po’».

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L’opzione Simone Longarini presidente. Una delle soluzioni temporanee più immediate potrebbe vedere uno dei due figli del ‘patron’ al comando. Cozzella devia: «Non bisogna parlare di questo adesso, è un momento particolare per il nostro presidente ed è giusto rimanere al presente. Correre non va bene». Sul futuro della società invece il ds rossoverde commenta deciso che «la società non verrà mai venduta, bisogna parlarne meno di questa situazione».

Normalità Cozzella specifica che nonostante l’arresto «non cambia nulla; Zadotti continuerà a dare le direttive, seppur l’aspetto burocratico-amministrativo si rallenterà. Quello tecnico invece prosegue normalmente: la ripresa della stagione avverrà tra il 10 e il 14 luglio – probabile conferma di Norcia come sede del ritiro, ndr – e poi si finirà nei primi giorni di agosto prima dell’esordio in ‘Tim Cup’».

Tifosi Ternana pre derby34

I tifosi delle ‘Fere’

Senso di liberazione Il presidente della squadra – estranea dalle dinamiche che hanno portato all’arresto – amata ai domiciliari. Una notizia che, normalmente, non dovrebbe far gioire la piazza. Diverso invece il caso ternano: alla preoccupazione per un futuro ancora più incerto dopo i risultati dell’inchiesta ‘Vento di maestrale’, si aggiunge l’euforia da parte del tifo rossoverde. Nei vari social i toni dei commenti sono tutt’altro che di sconforto: «Era ora» o «forse una bella notizia», le reazioni in gran parte condivise dai supporter delle ‘Fere’.

Palla alla proprietà Il ‘gioco’ passa ora in mano alla famiglia Longarini. Prima dell’eventuale cessione della società, c’è da sbrigliare un  possibile nodo più immediato, ovvero l’eventuale nomina del nuovo presidente. Le alternative non sarebbero troppe: uno dei figli del ‘patron’ Edoardo al timone dei rossoverdi, Simone – recentemente in visita alla squadra nel ritiro di Zola Predosa -, o incarico a una persona finora meno coinvolta finora nel mondo Ternana. Scelta per scelta Longarini dovrà comunque ragionare sul generale malcontento che ha accompagnato la sua gestione.

Una grande soddisfazione nel contempo per i 2004 dei mister Nonni e Santini, protagonisti del ‘IV Memorial Bellavista’ di Rimini. I piccoli rossoverdi si sono classificati al sesto posto – 24 squadre partecipanti – e si sono pure tolti la soddisfazione di battere la Juventus.

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