‘Terni in centro’, commercianti in fuga

Il ‘Centro commerciale naturale’ a rischio per «ulteriori rinunce agli investimenti programmati da parte di alcuni consorziati»

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A lanciare l’allarme è Francesco Shu, presidente del ‘Consorzio centro commerciale naturale’ di Terni: «A seguito di ulteriori rinunce agli investimenti programmati da parte di alcuni consorziati sono disponibili alcuni posti per subentrare nel Consorzio e nel progetto di investimento finanziato con contributi regionali a fondo perduto, riservati a commercianti e artigiani con sede dell’attività nel centro città di Terni».

Francesco Shu (Foto A.Mirimao)

Francesco Shu (Foto A.Mirimao)

L’appello «I tempi sono ormai molto ristretti – dice Shu – e pertanto il Consorzio chiede alle imprese delle categorie interessate di cogliere l’opportunità concessa dalla Regione Umbria al territorio di Terni. Trattandosi di un bando che finanzia una rete d’impresa infatti, il progetto deve essere realizzato interamente con un minimo di trenta partecipanti, pertanto persistendo questa situazione la città di Terni perderebbe investimenti per un totale di oltre 2.030.000 euro finanziati con un contributo a fondo perduto per oltre 990.000 euro, oltre la mancata realizzazione di un progetto di ammodernamento del commercio e dell’artigianato del centro città, con ampio utilizzo di tecnologie digitali, la cui validità è stata riconosciuta dalla Regione con l’attribuzione di un elevatissimo punteggio».

I recapiti Per subentrare, spiega il presidente, «occorre mettersi in contatto con il Consorzio al numero 0744.405910 oppure rivolgersi a una delle associazioni di categoria che promuovono il progetto: Confcommercio, Confartigianto, Cna e Confesercenti».

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