Terni, natura ‘abusata’: lo scempio dei rifiuti

Boschi usati come discariche a cielo aperto in tutto il territorio. Il caso di Perticara: «Si muovono di notte e indisturbati»

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«Qui siamo a Perticara e quello che c’è lo può vedere con i suoi occhi, uno scempio. Ma sa quante situazioni del genere esistono a pochi passi da Terni? Una miriade. E questo, secondo me, è un altro dei troppi problemi ambientali della città. Di cui non dobbiamo sottovalutare le conseguenze». Così la pensano i cittadini che tornano a sollevare, con forza, una questione antica e mai superata: l’abbandono indiscriminato di rifiuti in mezzo al verde, fra le piante e nei boschi – spesso scoscesi – dove pochi occhi di passanti vanno a curiosare. E spesso tutto ciò avviene sotto silenzio, con cumuli di immondizia che rimangono nascosti per anni fra le piante. Discariche quasi invisibili e a cielo aperto.

DISCARICA FRA GLI ALBERI: LE FOTO

Discariche invisibili A offrire uno spaccato di ciò, è uno dei boschi che sovrastano Terni, nella zona di Perticara, fra la strada che sale verso Stroncone e quella che raggiunge Larviano e Miranda. Lì è possibile trovarci di tutto: laterizi, rottami ferrosi, plastiche, materassi, televisori, anche la carcassa di uno scooter, intere grondaie e molto altro. Per buona parte si tratta di materiali ormai depositati lì da anni, quasi ‘integrati’ nel contesto se non proprio ‘inghiottiti’ dalla natura. Ed è questo un altro degli aspetti che preoccupa: le conseguenze sul piano della salute. «Se ci fosse piena coscienza del problema, a Terni e non solo – spiega un residente -, capiremmo che si tratta di un altro fattore di grave rischio. Ci sono associazioni, gruppi e Corpi che cercano di limitarlo. Ma servirebbero punizioni esemplari, pesanti, per chi crea discariche dal nulla, spesso muovendosi indisturbato di notte. Troppi fanno i propri comodi».

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