Tiro con l’arco, il Coni ‘benedice’ i mondiali

Terni, dopo il presidente Malagò anche il segretario generale Fabbricini in visita al campo gara del 3D Archery World Championship

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di E.B.

Nonostante il maltempo il segretario generale del coni, Roberto Fabbricini, non ha rinunciato a far visita agli azzurri impegnati nei mondiali di tiro coll’arco 3D. Insieme a lui il presidente della Fitarco, Mario Scarzella.

LA VISITA DEL SEGRETARIO GENERALE DEL CONI – FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

Visita al percorso gare Sotto l’acqua incessante, proveniente sia dal cielo che dalla cascata, il segretario ha voluto visitare, isieme al presidente della federazione, il campo gara degli atleti. Al termine del giro si è detto «stupito dalla bellezza del luogo, ma soprattutto dall’organizzazione dell’evento, che è stata davvero ineccepibile». Successivamente si è lasciato intervistare dalla stampa presente sottolineando «la grande accoglienza che la città ha riservato per questo evento. Terni si sta configurando sempre di più come un punto di riferimento essenziale per lo sport italiano».

FABBRICINI AL CAMPO GARA DELLA CASCATA, L’INTERVISTA

Speranza per Piediluco alle olimpiadi Al contrario di quanto lasciato trapelare dal presidente Malagò, Fabbricini si è mostrato decisamente più possibilista sulla presenza di Piediluco come luogo ospite per le discipline olimpiche del canottaggio, nell’eventualità vincesse Roma per i giochi del 2024: «Piediluco rimane da sempre un luogo fondamentale per lo sport italiano. Data la vicinanza a Roma e la necessità, visti i tempi, di ridurre le spese, il Cio ritiene sconveniente costruire bacini artificiali per le gare di canottaggio, pertanto Piediluco è fra le mete possibili per svolgere le gare di queste discipline per l’eventuale Roma 2024».

L’incontro con gli azzurri Il segretario e il presidente di Federazione si sono poi spostati verso il campo degli atleti, dove ha voluto incontrare gli azzurri in gara. Dopo un abbraccio consolatorio per gli eliminati, sono seguite le congratulazioni per la squadra femminile che ha avuto accesso alle semifinali e per Seimandi, quarto nel suo gruppo. Prima di lasciarli, Fabbricini ha espresso i suoi «complimenti per l’esito dei risultati, l’arco azzurro non fallisce mai. Questo sport, anche se non è disciplina olimpica, è molto seguito da Cio, che vi segue e tifa per voi. Anche voi fate lo stesso affinché lo sport italiano si sempre ai massimi livelli».

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