Agenti aggrediti, ivoriano in carcere

Perugia, calci e pugni contro i poliziotti chiamati perché il giovane infastidiva i clienti di un supermercato: adesso è a Capanne

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La chiamata di emergenza era arrivata in Questura per uno straniero che infastidiva la clientela di un supermercato nei pressi della stazione di Fontivegge.

La reazione L’uomo, un ivoriano di 21 anni regolare sul territorio e con precedenti per stupefacenti e furto, non ha gradito l’arrivo degli agenti che, arrivati sul posto, gli hanno chiesto i documenti: si è messo a gridare di non aver fatto nulla e che lo si stava accusando ingiustamente, ma all’improvviso ha iniziato a colpire con calci e pugni gli agenti, iniziando una colluttazione durata oltre dieci minuti. Per tentare di calmare l’uomo, gli agenti venivano più volte colpiti riportando contusioni con prognosi di sette giorni.

I calci Neppure le manette sono state sufficienti a ricondurre lo straniero alla calma: seppure impossibilitato ad usare gli arti superiori, l’ivoriano continuava a sferrare calci per evitare di salire sulla volante e, una volta a bordo, colpiva ripetutamente gli sportelli della vettura per tentare di scendere.

Nuova violenza Tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, al momento di essere liberato dalle manette per fare ingresso nelle camere di sicurezza, l’ira e l’aggressività dell’uomo esplodevano nuovamente con ancora maggiore intensità. Il pubblico ministero di turno ha stabilito che attenderà in carcere la celebrazione del rito direttissimo con il quale verrà giudicato nei prossimi giorni.

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