Allarme cinghiali: «Assedio prosegue»

Coldiretti Umbria avanza una nuova richiesta alla Regione: «Problematica che coinvolge l’economia agricola e la sicurezza dei cittadini. Milioni di euro di danni»

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«Si tratta ormai di una problematica di tutta la collettività, che coinvolge non solo l’economia agricola ma anche la sicurezza dei cittadini». Presenza di cinghiali nella vicinanza di centri abitati e sulle strade: Coldiretti Umbria lancia l’allarme e parla di una «escalation di una specie che da anni distrugge quotidianamente anche il lavoro di molte imprese agricole umbre». C’è una nuova richiesta alla Regione di interventi per il contenimento.

L’invasione Coldiretti mette in evidenza che «gli agricoltori – spiega Coldiretti – continuano a lamentare criticità che si protraggono da troppo tempo, ma sono anche decisi a garantire lo sviluppo agricolo, producendo cibi di eccellenza che fanno del comparto un volano dell’economia regionale. L’invasione degli ungulati provoca in Umbria milioni di euro di danni; occorre quindi, prendendo ancor più coscienza della gravità della situazione, utilizzare tutti i possibili strumenti di intervento, superando anche ogni complicazione di ordine burocratica e gestionale. È indispensabile infatti – conclude Coldiretti – governare il fenomeno per controllarlo e mettere in sicurezza il lavoro delle imprese e l’incolumità di tutti».

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