Asm Terni, 5 sindacati nella nuova Rsu

Erano sette i posti da assegnare nella Rappresentanza sindacale unitaria: ci sono due delegati della Cgil, due della Uil e uno ciascuno di Cisl, Ugl e Usb

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Del nuovo consiglio di amministrazione di Asm Terni, per il momento almeno, non se ne parla. E i soliti ‘bene informati’ dicono che prima di conoscerlo potrebbero passare una decina di giorni. O che, quanto meno – dice che funzioni così – il sindaco per nominare il presidente e i due consiglieri (era già tutto pronto, con Antonino Giunta – ex Acea – presidente, Fiorella Pezzetti e Paolo Sebastiani consiglieri, poi Di Girolamo ha messo tutto in stand-by) aspetterà lo svolgimento del congresso del Partito Democratico. Ma intanto qualcosa – lungo la Marattana – si muove: è stata infatti eletta la nuova Rappresentanza sindacale unitaria.

La Rsu il nuovo organismo sindacale di base, che passa da cinque a sette componenti in seguito all’accorpamento degli Atti, risilua essere composta da due delegati della Cgil, due della Uil e uno ciascuno per Cisl, Ugl e Usb.  

Daniele Francescangeli

Francescangeli Il primo a commentare il risultato è Daniele Francescangeli, segretario provinciale dellaUgl: Esprimo la mia gratitudine a tutti i lavoratori iscritti e non che ci hanno dato il voto e in particolare agli attivisti della Ugl che hanno partecipato alle elezioni, sia i candidati che gli addetti alla votazione, riconfermando Roberto Vescarelli come nostro rappresentante. Inoltre auspico, come già ribadito ai tavoli passati, che la dirigenza dell’Asm sia più attenta e collabori nella trasparenza con chi (le Rsu tutte) tutti i giorni da sempre vive la vita lavorativa reale dell’azienda e nello specifico della complessità dei reparti stessi».

Gino Venturi

Venturi Il segretario della Uil di Terni, Gino Venturi, parla invece di «affermazione della UilTrasporti all’Asm si Terni – settore ecologico – che con il 37 % si conferma il primo sindacato nelle elezioni Rsu. Hanno votato 138 lavoratori. Soddisfazione da parte della Uil di Terni e un ringraziamento ai lavoratori e ai candidati che, anche con una larghissima partecipazione al voto, dimostrano il radicamento del sindacato nei posti di lavoro».

La Cgil A spoglio quasi ultimato, dice la Fp Cgil «ci confermiamo primo sindacato dell’igiene ambientale in Umbria, sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni. Dai dati finora pervenuti dalle commissioni elettorali – spiegano dal sindacato – le nostre liste sono risultate le più votate alla Esa di Gualdo Tadino, alla Sia di Marsciano, alla Sogepu di Città di Castello, alla Teknoservice di Gubbio, alla Cosp Tecno Service di Terni e alla Iosa Carlo di Terni. In provincia di Terni, più in generale, con 330 aventi diritto dei quali 292 hanno votato (90%), la Fp Cgil ha ottenuto 124 voti, pari al 43%, aggiudicandosi 3 seggi alla Cosp, 2 alla Asm e 1 alla Iosa Carlo. Alla Gesenu di Perugia – spiegano ancora dal sindacato – attendendo i dati ufficiali, è comunque evidente il forte recupero della Fp Cgil che prefigura addirittura un pareggio con la Cisl, che nelle ultime elezioni aveva invece un consistente distacco. Questo risultato – afferma Fabrizio Fratini, segretario generale della Fp Cgil Umbria – è frutto della grande qualità e credibilità delle nostre candidate e dei nostri candidati e della piattaforma programmatica che la Fp Cgil dell’Umbria ha sviluppato per il settore, tenendo sempre al centro la tutela, dell’ambiente, le condizioni del lavoro e la qualità del servizio pubblico».

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