Assisi, un piano strade da 454 mila euro

Manutenzione e messa in sicurezza delle arterie comunali, c’è l’ok della giunta al progetto esecutivo: «Riqualificazione che tocca molte frazioni»

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Rifacimenti del manto stradale per oltre 454 mila euro con l’obiettivo di migliorare lo stato delle arterie e la sicurezza per cittadini e automobilisti. Semaforo verde dalla giunta comunale di Assisi per il progetto esecutivo generale e l’avvio del I° stralcio dei lavori riguardante il piano di manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali.

Manutenzione straordinaria Gli interventi di riqualificazione stradale sono inseriti nel programma degli investimenti 2017-2019 e fanno riferimento ai tratti in cattivo stato di conservazione. La scelta delle priorità è stata fatta sulla base di una mappatura, richiesta dall’amministrazione Proietti – collaborazione dell’ingegnere Stefano Nodessi Proietti e del geomtra Franco Siena – e realizzata dagli uffici tecnici. «Le valutazioni tecniche – spiega il Comune – per la decisione sugli interventi si sono basate su criteri oggettivi e misurabili: stato di dissesto e pericolosità delle strade, numero di utenti, utenze di pubblico interesse lungo il percorso (ad es. scuole)».

I lavori riguarderanno via Lazzari a Petrignano (27 mila 554 euro), via dei Laghetti a Castelnuovo (28 mila 963), Capodacqua, Sterpeto (5 mila 387 euro, «che sarà rimpinguato in corso d’opera»), via Piaggia S. Francesco (35 mila 436), via Francesca a San Pietro Campagna-Rivotorto (19 mila 883), via Tescio e via della Repubblica a Santa Maria degli Angeli (rispettivamente per 42 mila 812 euro e 13 mila 446). Fin qui il totale è di 220 mila 485 euro lordi.

Il II° stralcio di completamento avverrà entro gennaio 2018 e fa riferimento a via di Bassano a Rivotorto (doppio stralcio da 5 mila 917 e 57 mila 707 euro), via Simeone a Tordandrea (22 mila 512), strada sp249 a Brigolante, Costa di Trex (25 mila 400), via Vittorino (9 mila 640), via Los Angeles a Santa Maria degli Angeli in direzione Bastia (62 mila 820). Per un totale di 233 mila 847 euro. «A questo investimento – specifica l’amministrazione comunale – con fondi del Comune (200 mila euro già previsti a bilancio, ulteriori 200 mila euro destinati al piano strade dalle sopravvenienze attive incamerate nel consolidamento di bilancio approvato lo scorso 31 luglio) si aggiungono progetti di riqualificazione per oltre 1,8 milioni di euro già richiesti alla Regione Umbria nell’ambito della misura 7.2.1 del piano di sviluppo rurale: 14 chilometri di strade (dal collegamento Tordandrea-Castelnuovo alla strada in località Casacce, dalla viabilità montana in località Tre Fossi a via Bassano di Rivotorto) che richiedono investimenti ingenti che, in caso di finanziamento da parte della Regione, permetteranno di riportarle a gestione comunale (dopo il declassamento di 20 anni fa)».

La riqualificazione «Per la prima volta –le parole del sindaco Stefania Proietti – Assisi ha un piano organico di riqualificazione della viabilità comunale, che tocca già molte frazioni. Lo abbiamo chiamato ‘piano strade’ perché abbiamo l’ambizione di intervenire, durante il nostro mandato, migliorando lo stato della viabilità dell’intero territorio. Con oltre 340 chilometri di strade comunali e vicinali a uso pubblico, in uno dei comuni umbri con il territorio più vasto, riusciremo in questo intento con la mappatura delle priorità, un piano programmatico di interventi e la continua ricerca di finanziamenti che non facciano gravare le infrastrutture solo sulle tasche dei cittadini. In un solo anno di mandato siamo riusciti a mappare, progettare e reperire fondi per le strade maggiormente dissestate in nove frazioni e nel centro storico. Le strade oggetto di riqualificazione sono state scelte sulla base di criteri oggettivi e misurabili: è stata fatta una mappatura del territorio comunale per poter scegliere le priorità. Ringrazio per questo i consiglieri di maggioranza e gli assessori – conclude – che si svolgono costantemente il ruolo di ‘sentinelle’ e portavoce del territorio, proprio come promesso ai Cittadini ai quali diciamo: non ci fermeremo qui».

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