di Giovanni Cardarello
Per la prima partita al Renato Curi il Perugia di Baldini si fa bello di notte e gioca alla pari con una delle candidate alla vittoria finale del Girone B della Serie C. Finisce 1-1 grazie alle reti di Aloi, in contropiede, e ad una punzione spettacolare di Cancellieri. Ma il risultato racconta in maniera, inesatta, la mole di occasioni ed emozioni fornite dai giocatori in campo. Su tutte un palo a testa di Bartolomei e Cuppone, ed una doppia parata decisiva di Adamonis su Accornero e Degasso.
La cronaca del primo tempo
Il primo giro di palla è del Perugia. Le due squadre si schierano a specchio con un 4-3-3 veloce, dinamico e con costanti ripartenze dal basso. Al 4′ apre le danze il Pescara con un’azione conclusa da Accornero. Al 6′ Perugia vicino al vantaggio, angolo di Lisi, doppio colpo di testa in area con Matos che manda a lato di poco. Al 10′ partita sospesa per qualche minuto a causa di un lancio ripetuto di torce in campo. Dopo 4 minuti riprende il match. Al 15′ doppio miracolo di Adamonis su Cuppone lanciato a rete e su ribattuta di Dagasso. Al 16′ Lisi si libera al tiro in area, Plizzari respinge di istinto. Al 20′ diagonale pericoloso di Accornero, la palla sfila a lato. Al 24′ ancora Pescara pericoloso con Cuppone. Risponde subito il Perugia con Iannoni che schiaccia il tiro nel momento decisivo. Al 30′ punizione dal limite di Squizzato, palla in angolo. Al 34′ grande occasione per il Grifo, punizione di Bartolomei che coglie in pieno il palo, sulla ribattuta tiro di Lisi che colpisce il braccio di Brosco, ma l’arbitro lo giudica attaccato al corpo. Al 36’prima ammonizione del match è per Iannoni. Incursione di Cuppone che da posizione defilata tira addosso ad Adamonis. Colpo di testa di Mezzoni su azione di angolo, palla alta sulla trasversale. Al 42′ tiro da fuori area di Accornero, Adamonis blocca in sicurezza. Al 44′ ancora Accornero, sempre lui, con un tiro a giro prova a sorprendere Adamonis. Dopo tre minuti di recupero finisce il primo tempo. Partita gradevole e veloce ma le reti restano in bianco.
La cronaca del secondo tempo
Esordio nel Perugia per Vazquez che al 46′ prende il posto di Ricci. Baldini cambia lo schieramento piazzando un centravanti di ruolo e sposta Matos nel suo ruolo naturale di esterno destro. Il primo giro palla è del Pescara. Al 47′ contropiede mortifero di Cuppone che si presenta solo davanti ad Adamonis, tenta il cucchiaio ma la palla sfiora la traversa e va fuori. Al 50′ Vazquez si presenta da par suo, si libera in area punta l’angolino ma Plizzari salva. Al 53′ secondo giallo del match, è per Mesik, gioco falloso a centrocampo. Subito dopo giallo anche per Matos per condotta scorretta. Al 58′ ammonito Lisi per gioco pericoloso. Al 61′ Pescara in vantaggio, Cuppone sfrutta un contrasto dubbio e va al tiro, Adamonis compie il miracolo ma sulla ribattuta Aloi di controbalzo mette in rete. Al 64′ palo del Pescara con Dagasso e sulla ribattuta Adamonis salva. Il Perugia si scuote subiti e va vicino al pari con un colpo di testa di Acella in area piccola. Al 67′ triplo cambio per il Grifo dentro Seghetti, Paz e Torrasi fuori Iannoni, Lisi e Mezzoni. Al 68′ ancora Pescara pericoloso, ma Adamonis salva in angolio. Al 75′ punizione dal limite di Cancellieri, la barriera ribatte e sulla respinta Acella manda a lato. Al 77′ Matos sfiora il pari ad un centimetro dalla porta. Ultima mossa dalla panchine, Zeman cambia Pierno, Degasso e Accornero con De Marco, Manu e Cangiano. Risponde Baldini con Cudrig per Acella. All’80’ammonito Brosco per gioco pericoloso. All’83’ il Perugia pareggia. Gran punizione a giro di Cancellieri e palla all’incrocio, nulla da fare per Plizzari. All’86 Cancellieri prova il bis su punizione dal limite ma la palla vola alta sulla traversa di Plizzari. Nel finale saltano gli schemi ma nessuna delle due squadre riesce a centrare l’intera posta. Dopo 5′ minuti di recupero finisce il match, Perugia-Pescara 1-1
Formazioni e pagelle
Perugia (4-3-3): 12 Adamonis 7; 94 Mezzoni 6 (67′ 7 Paz 6,5); 5 Angella 5,5; 6 Vulikic 5,5; 3 Cancellieri 8; 18 Acella 6,5 (78’21 Cudrig sv); 16 Bartolomei 6,5;
4 Iannoni 5,5 (67’24 Torrasi 6); 20 Ricci 5 (46’9 Vazquez 6); 10 Matos 6; 23 Lisi 6 (67’11 Seghetti 6). Allenatore: Baldini 6,5
Non entrati: 1 Abibi, 69 Lavorgna, 14 Bezziccheri, 15 Dell’Orco, 17 Ebnoutalib, 25 Morichelli, 86 Giunti
Pescara (4-3-3): 22 Plizzari 7; 18 Pierno 6 (78’28 De Marco sv), 13 Brosco 6,5, 24 Mesik 5,5, 2 Milani 6; 8 Aloi 7,5, 6 Squizzato 6,5, 30 Degasso 7 (78′ 20 Manu); 10 Merola 6, 29 Cuppone 6,5, 11 Accornero 7,5 (78′ 32 Cangiano sv) Allenatore: Zeman 6,5
Non entrati: 1 Ciocci, 12 Barretta, 5 Di Pasquale, 7 Masala, 9 Vergani, 15 Floriani, 19 Mora, 23 Pellacani, 27 Moruzzi
Reti: 62’Aloi (PE); 84′ Cancellieri (PG)
Angoli: 12-5
Ammoniti: Iannoni (PG); Mesik (PE); Matos (PG); Lisi (PG); Brosco (PE).
I commenti: parlano Baldini e Zeman
Le parole di Baldini: «Se ci mettiamo a ragionare sugli episodi siamo qui fino a domani. Il rammarico è aver preso gol quando c’era un rigore per noi. Ho rimproverato ai ragazzi il non equilibrio dopo lo 0-1. E questo non deve avvenire. Con il nostro modo di giocare possiamo trovare la rete fino al 95′. Non devono cambiare atteggiamento anche se apprezzo la voglia di recuperare. Una squadra senza palle avrebbe preso il scecondo e il terzo. Non vedo l’ora di tornare in campo contro la Spal». Si torna a vedere gioco a Perugia: «Le scelte che abbiamo fatto insieme con la Società e di aver preso giocatori determinanti, magari
non il nome ma abbiamo preso giocatori che ci daranno soddisfazioni. Domani reinseriamo Furlan, Kouan e Santoro e si sta creando una alchimia giusta». Spinta a sinistra a inizio partita: «Lavoriamo molto su questi cambi di gioco, su queste catene, oggi si è aperta molto di più a sinistra. Con la catena
Lisi e Cancellieri abbiamo fatto più male. A destra con Ricci avevamo ancora meno spazio». Le parole di Zeman: «Due punti persi per le occasioni avute e sbagliate per fare gol. Nell’insieme una buona partita per entrambe. Noi forse troppo passivi dopo il vantaggio». Pregi e difetti: «Perugia cerca di arrivare ma difetti perché non siamo ancora pronti». Ricordo di Baldini giocatore: «Come giocatore ha fatto sempre e con me ha fatto sempre la sua parte e buoni campionati».