Bandecchi: «Mi hanno detto: o smetti di fare politica e ti dimetti da sindaco. O muori»

Terni – Il sindaco dà una nuova versione dei fatti di Roma dello scorso 25 luglio. «Le autorità sapevano la verità»

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Quando aveva reso noto il fatto, con un video via Instagram, aveva parlato di un tentativo di rapina compiuto ai suoi danni la sera del 25 luglio scorso a Roma, per sottrargli il Rolex che portava al polso mentre si trovava al volante della sua auto nella zona dell’Eur. Adesso il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, cambia quella versione, spiegando che la verità era già nota alle autorità ma rivelandola oggi anche ai cittadini. Sempre via Instagram e con un finale sibillino. «Voglio darvi io uno scoop – afferma – dato che ho sempre detto che le parole ammazzano. Oggi (mercoledì 30 agosto 2023, ndR) sarà fatta da parte mia una denuncia perché il 25 luglio io non ho ricevuto delle minacce perché qualcuno voleva rubarmi l’orologio. Ma ho ricevuto delle minacce di morte per farmi smettere di fare politica e farmi dimettere dalla carica di sindaco di Terni. Altrimenti, mi hanno detto, sarei stato ucciso prossimamente. Fino ad oggi per non far scoppiare casini avevo deciso di non fare questa denuncia. Dal 25 luglio, molti a Terni sanno questa cosa, molti delle autorità competenti che dovevano saperlo. A cui avevo chiesto, per favore, di fare finta di nulla perché non volevo far esplodere il caso. Ma adesso dimostreremo che le parole uccidono, oggi partirà questa denuncia. E sarà abbinata – conclude Bandecchi – anche ad un’altra cosetta».


IL VIDEO

 

 
 
 
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