Borghi più Belli d’Italia, entra anche Rasiglia

La frazione di Foligno inserita come Borgo Ospite nel famoso circuito nazionale

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di Giovanni Cardarello

Dal 1° gennaio 2024 l’Umbria ha un motivo in più per potersi definire, a ragione, uno dei luoghi più Belli d’Italia. Il motivo è legato ad un provvedimento, varato a dicembre dall’Associazione Borghi più Belli d’Italia, un provvedimento in ordine a Rasiglia, frazione del Comune di Foligno, nella Valle del Menotre.

L’Associazione Borghi più Belli d’Italia ha infatti deciso, all’unanimità, di accogliere il centro umbro tra i suoi componenti. Al momento con la funzione di Borgo Ospite, ma a tendere come membro effettivo. Ricordiamo brevemente che I borghi più belli d’Italia è un’associazione privata nata per promuovere i piccoli centri italiani che decidono di associarsi alla struttura stessa con la qualifica di ‘spiccato interesse storico e artistico’. L’Associazione nasce a marzo 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) ed attualmente è composta da 361 membri.

L’obiettivo, oltre al valore storico e culturale del progetto, è quello di contribuire a conservare, salvaguardare e in alcuni casi, rivitalizzare i Borghi che, trovandosi spesso al di fuori dei circuiti turistici principali, rischiano di spopolarsi, di perdere valore e di essere infine abbandonati. Non è per fortuna il caso di Rasiglia che entra tra i Borghi più Belli d’Italia grazie a scelte attente e di sistema, scelte che hanno creato un buon circuito turistico intorno alle sue acque, non a caso è definita la ‘Venezia dell’Umbria’ o la ‘Città dei ruscelli’, fino all’ambito e meritato riconoscimento.

«Rasiglia – si legge nella nota dell’Associazione che comunica il riconoscimento – dista 18 km dal centro di Foligno poggia le sue fondamenta su depositi di travertino formatisi per precipitazione chimica del carbonato di calcio da parte delle sorgente Capovena che sgorga abbondante deal sottosuolo del borgo abitato». Grande, ovviamente, la soddisfazione dei rasigliani che per bocca di Umberto Tonti rivendicano il lavoro svolto. «L’ingresso di Rasiglia nei Borghi più Belli d’Italia – spiega all’edizione oggi in edicola del Messaggero – non è un punto di arrivo ma l’avvio di un percorso per far crescere ancora di più la qualità turistica del centro».  Un lavoro frutto di anni di progettazione, sviluppo e crescita e che ora va salvaguardato, protetto e messo a sistema con il resto del circuito turistico regionale.

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