Botti inesplosi, intervento a Perugia

L’allarme lanciato domenica: due ‘cipolle’ trovate in un giardino di un’abitazione privata. I carabinieri le hanno fatto ‘brillare’

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Ha notato nel giardino della propria casa due cilindri inesplosi – le cosiddette ‘cipolle’ – e, per non correre rischi, ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Domenica pomeriggio, in un’abitazione privata a Elce, a Perugia, gli artificieri del nucleo investigativo del comando provinciale e il personale del radiomobile sono entrare in azione: gli ‘ordigni’ artigianali sono stati fatti ‘brillare’ in sicurezza.

La scoperta Il proprietario ha allertato il 112 dopo aver visto alcuni crateri nel terreno provocati dallo scoppio di botti – lanciati il 31 dicembre in zona – di elevata potenza e, soprattutto, i due cilindri inesplosi da 5×3 centimetri. Alla sommita una miccia pirotecnica di 15 centimetri.

La risoluzione I militari hanno individuato gli ordigni, non esplosi, e dopo aver messo in sicurezza li hanno fatti brillare: entrambi contenevano all’interno circa venti grammi di miscela pirotecnica. Le ‘cipolle’ rinvenute, illegali, sono in grado di provocare serie e permanenti lesioni.

 

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