Bufera di capodanno sulla Lega Nord

Terni, su Emanuele Fiorini le bordate di Gianfranco Colasanti (Unmil) e un nuovo affondo di Francesco Ferranti (Forza Italia)

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Se voleva ‘fare rumore’, il consigliere regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini ha centrato l’obiettivo. Dopo il botta e risposta – che peraltro prosegue – con Francesco Ferranti di Forza Italia, arriva una violenta bordata, nei suoi confronti, anche da chi non fa politica.

«Non si speculi» Le affermazioni che Fiorini ha dispensato sulla sanità, per esempio, hanno fatto saltare la mosca al naso a uno che, peraltro, non può essere certo accusato di essere troppo morbido con l’establishment: «Quel signore – dice Gianfranco Colasanti, battagliero presidente dell’Unmil di Terni – mente sapendo di farlo. E non può speculare sulla salute delle persone per i suoi disegni politici».

Il racconto E Colasanti spiega perché dice queste cose: «Il 24 dicembre l’ho ascoltato dare quegli stessi giudizi nel centro di Terni e allora l’ho invitato a fare, insieme, una visita all’ospedale. Il 30 dicembre, insieme al direttore amministrativo, Riccardo Brugnetta, abbiamo fatto un giro che è durato quattro ore e gli abbiamo fatto vedere quello che è stato fatto, quelli che sono i lavori in corso e quelli (avrebbe ricevuto anche informazioni confidenziali su progetti importanti; ndr) che si realizzeranno a breve. Fiorini si è mostrato molto e piacevolmente sorpreso».

Lo «sgomento» Ecco perché, dice ancora Gianfranco Colasanti, «ho letto, con sgomento, le cose che poi quel signore ha fatto. Sgomento perché non si può, per mera speculazione politica, gettare discredito, oltre che su una struttura come quella ternana, su chi sta lavorando con impegno e dedizione al suo costante miglioramento. Perché da una parte c’è chi programma gli investimenti e chi li trasforma il nuove infrastrutture e attrezzature, ma dall’altra c’è chi lavora tutti  i giorni alla gestione e poi, se Fiorini permette, c’è chi si impegna costantemente in un lavoro di stimolo e critica, ma costruttiva, per il bene di tutti».

La politica Secondo il presidente di Unmil, insomma, «le polemiche di bottega, di coalizione politica o personali, il signor Emiliano Fiorini e la Lega Nord se le facciano a casa loro e non coinvolgano chi, purtroppo, all’ospedale di Terni, anche provenendo da fuori città e da fuori regione, deve fare riferimento per problemi ben più gravi di quelli relativi ad uno scranno. Noi che, senza risparmiare le critiche quando è necessario, su questi temi lavoriamo tutti i giorni, non gli permettiamo questo genere di speculazioni».

Forza Italia E sulla polemica innescata da Emiliano Fiorini, come detto torna anche Francesco Ferranti: «Il nostro Fiorini, è noto per essersi candidato al parlamento con ‘Intesa popolare’, alla circoscrizione con la ‘Lista Baldassarre’ e infine con la Lega Nord, dopo aver fatto il rappresentante di lista da me nominato per Forza Ntalia nel 2014. Capisco che Fiorini vuol negare, ma i verbali lo attestano. A noi di Forza Italia piace ricordare Fiorini come colui che, in piena vertenza Ast, da raporesentante sindacale si faceva liquidare e investiva i soldi della buona uscita in campagna elettorale anziché difendere i diritti dei lavoratori come era suo compito essendo un sindacalista. A noi piace ricordare Fiorini nel mio ufficio a parlarmi delle sue problematiche o quando in diversi ristoranti mi organizzava cene. Fiorini per livello culturale e per il nulla conseguito nella vita è la peggior espressione della politica di sola protesta che porta a far eleggere rappresentanti che finalmente portano a casa uno stipendio. Circa il Pd dico al nostro: Fiorini, io sto in Forza Italia da 20 anni e non ho cambiato tre partiti e due liste civiche come te. La coerenza e l’onestà sono valori che non si acquisiscono, o si hanno oppure no».

 

 

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