Cal Umbria, Ansideri succede a Romizi

Il sindaco di Bastia Umbra eletto presidente del Consiglio autonomie locali dopo le burrascose dimissioni del predecessore

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Sarà Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, il successore di Andrea Romizi alla guida del Consiglio autonomie locali, organo della Regione dell’Umbria, che supera così un lungo periodo di empasse legato proprio alla poltrona di presidente.

LA STORIA: ROMIZI CRITICATO, MA DIMISSIONI RESPINTE

Romizi e le dimissioni Ricordiamo la vicenda: il sindaco di Perugia era stato più volte punzecchiato dall’assemblea del Cal per la sua assenza alle riunioni dell’assemblea. Ma quando poi Romizi si decise a presentare le dimissioni il Consiglio le respinse per «rispetto istituzionale», invitandolo a ripensarci, a patto però di ottenere una maggiore presenza. Romizi rigò dritto – disse che doveva pensare soprattutto a Perugia – e anche per ragioni personali (ha avuto una bambina di recente) restò fermo nelle sue intenzioni di lasciare il Cal.

La proposta di Batino in assemblea Si è arrivati così a oggi – dopo la lunga pausa estiva – con l’elezione del nuovo presidente, nome su cui erano convogliate le trattative della vigilia: è stato il vice di Romizi, Sergio Batino (che presiedeva la riunione), a proporre subito una scelta che superasse le divisioni politiche e suggerendo quindi il nome di Stefano Ansideri, componente del Cal dal 2015. Proposta sostenuta in assemblea da Andrea Pensi, sindaco di Gualdo Cattaneo, e Donatella Tesei, sindaco di Montefalco. Alla fine l’elezione è avvenuta con la sola astensione dello stesso Ansideri, che ricevuta la nomina ha ringraziato il suo predecessore e i suoi due vice (l’altro è Federico Gori, sindaco di Montecchio).

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