Vende motociclo in rete e viene truffato: doppia denuncia

Cannara – I carabinierihanno individuato i responsabili del raggiro, un 50enne ed un 20enne

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Truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona. Queste le accuse mosse nei confronti di un 50enne campano e di un 20enne magrebino, entrambi denunciati dai carabinieri della stazione di Cannara: tutto è nato da un annuncio online della vittima del raggiro per la vendita di un motociclo.

Pagamento anticipato

La vittima ha inserito l’annuncio in un portale e-commerce ed è stato contattato da un finto acquirente che, per rassicurarlo, gli ha girato sul cellulare la foto del documento d’identità dichiarando di abitare al nord. Accordo trovato e suggerimento al venditore di andare in uno sportello Atm per ricevere il pagamento anticipato della somma pattuita. «Seguendo quindi le indicazioni – spiega l’Arma – fornite dai finti acquirenti, la vittima inseriva la propria carta bancomat e dopo aver selezionato ‘ricarica’, digitava le cifre indicate dall’uomo, per poi confermare più pagamenti per un importo totale di 500 euro». Era una truffa.

Individuati

Indagini dei carabinieri e truffatori individuati a stretto giro: per il reato contestato rischiano una pena da uno a cinque anni e la multa da 309 a 1.549 euro. I militari hanno accertato che il documento utilizzato dai malviventi apparteneva in realtà ad un altro soggetto estraneo che, a sua volta, era stato vittima di una truffa da parte degli stessi autori. L’Arma ricorda «che il fenomeno della truffa delle carte di ricarica, operazione che in realtà consente al falso acquirente di farsi accreditare l’importo sulla propria pay e di intascare illecitamente i soldi, e quello delle le truffe online del tipo phishing e smishing, sono sempre di stretta attualità e, purtroppo, sempre più credibili. Pertanto, evidenziano che le banche non inviano mai email, sms o chiamano al telefono per chiedere di fornire le credenziali di accesso all’home banking o all’app, per chiedere i dati delle carte di credito o la variazione dei dati personali».

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