Canoni idroelettrico, ‘ok’ a Terni e Narni

Due milioni di euro per i due centri del ternano. Baschi e Cerreto di Spoleto in stand-by. Paparelli: «Fatto un ottimo lavoro»

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Via libera definitivo – da parte della giunta regionale dell’Umbria – ai fondi destinati, attraverso la legge regionale 3 dell’8 aprile 2016, alle comunità dove insistono impianti di derivazione di acque pubbliche ad uso idroelettrico, da utilizzare per lo sviluppo del territorio fra turismo, eventi, ambiente e decoro urbano. Dei 2 milioni messi a disposizione, 1,8 andranno a Terni sulla base dei progetti presentati e 200 mila al Comune di Narni. Si chiude così il tira e molla – fra maggioranza e opposizione e non solo – relativo alla distribuzione delle risorse disponibili.

Fabio Paparelli

Fabio Paparelli

Il commento «Mentre c’è chi sul tema dei canoni per le concessioni idroelettriche continua ad abbaiare alla luna con motivazioni strumentali e populiste – afferma Fabio Paparelli -, la giunta regionale ristorna ai comuni interessati i proventi derivanti dal raddoppio dei canoni stessi deliberati nell’agosto 2015, dopo solo un mese dall’insediamento della nuova giunta, per progetti di sviluppo dei territori. Proprio su mia proposta lo scorso anno l’Umbria adottò le nuove tariffe che hanno imposto alle società concessionarie canoni che sono tra i più alti esistenti in Italia. Ed ora con le somme che la Regione ha incamerato, siamo in grado di finanziare i progetti presentati dai Comuni interessati e di destinare preziose risorse ad interventi di manutenzione dei corsi d’acqua. Ad oggi – conclude il vicepresidente della giunta di palazzo Donini – abbiamo finanziato i progetti dei comuni di Terni e Narni che hanno presentato idonea documentazione».

Baschi e Cerreto di Spoleto La Regione ha anche deciso, unanimemente, di accantonare circa 40 mila euro che potranno finanziare gli eventuali progetti che i comuni di Baschi e Cerreto di Spoleto dovranno presentare entro sabato 3 dicembre. «In questa occasione – aggiunge Paparelli – peraltro voglio anche ringraziare la commissione consiliare presieduta dal Eros Brega per il lavoro svolto. Le indicazioni fornite dalla commissione, che ha dato il suo parere favorevole sull’atto, sono state accolte e sono state molto utili per l’approvazione della delibera da parte della giunta regionale».

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