Caramelle Rossana, petizione online

A lanciarla, per cercare di salvare, due giovani ristoratori: «Una parte della storia e della tradizione della nostra città verrebbe cancellata»

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In meno di 12 ore hanno già raccolto quasi mille e duecento firme. Con una petizione online, lanciata sul sito internet www.change.org, i due giovani ragazzi gestori del ristorante Il Paiolo, in pieno centro storico a Perugia, vogliono tentare la strada della salvezza per le famose caramelle Rossana, messe a rischio dal nuovo piano di rilancio presentato nei giorni scorsi da Nestlé Italia.

Le Rossana Il marchio non è stato messo in vendita, aveva confermato al termine dell’incontro coi sindacati la multinazionale svizzera, ma ormai le famose caramelle con ripieno di pasta di mandorle e nocciola non rientrano più negli interessi dell’azienda. Per questo i due gestori de Il Paiolo, il locale che risiede nel palazzo storico del centro in cui nacque il primissimo nucleo industriale della Perugina per volere di Luisa Spagnoli, hanno inviato una missiva ai dirigenti di Nestlé Italia, al Comune di Perugia, alla Regione Umbria e al Governo italiano, ministero per lo Sviluppo economico.

La petizione «Dopo 90 anni – si legge nella petizione – un prodotto storico come la caramella Rossana non sarà più prodotto dalla Nestlé che si focalizzerà sulla produzione del cioccolato Perugina. Se questo fosse vero una parte della storia e della tradizione della nostra città verrebbe cancellata». Per provare un cambiamento che, finora, non è ancora riuscito a sindacati e istituzioni, l’appello è quindi a firmare la petizione per impedire che le caramelle vengano messe fuori produzione e per lanciare un segnale alla stessa multinazionale».

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