Sono diversi gli striscioni apparsi a Perugia con la scritta ‘Marini bugiarda, basta clandestini’ affissi nella notte tra il 23 e il 24 agosto dai militanti di CasaPound a Perugia.
Senza giri di parole «Il testo – afferma Antonio Ribecco, responsabile di CPI Perugia – parla chiaro. Era giugno quando la presidente della Regione affermava dopo l’incontro con Matteo Renzi che in Umbria non sarebbero arrivati nuovi clandestini (la maggior parte dei quali non ottiene lo status di rifugiato) ed invece dopo solo pochi mesi ci ritroviamo a dover accogliere altri 200 richiedenti asilo sul nostro territorio».
Immigrati e business «Certamente saranno felici – prosegue Ribecco – per questi arrivi le cooperative che spartiscono il profitto derivante dall’accoglienza e sarà contenta anche Catiuscia Marini, che del resto prima di diventare presidente della regione era a capo della Lega delle Cooperative. Non crediamo invece che saranno altrettanto felici i residenti di Ponte Felcino che devono sopportare schiamazzi notturni, musica alta e notti insonni e che – conclude Ribecco – si sono già rivolti a noi per protestare, insieme a quegli italiani abbandonati dalle istituzioni dai quali riceviamo quotidianamente richieste di aiuto visto che per loro – così gli viene detto – i soldi non ci sono».
