Cascata delle Marmore Resta nodo lavoratori

A due giorni dalla consegna per i servizi turistici all’Ati guidata da Vivaticket, i sindacati attaccano: «Lavoratori, proposte irricevibili. Subito incontro»

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Da venerdì primo marzo – ad annunciarlo la scorsa settimana è stata l’amministrazione comunale – l’Ati a guida Vivaticket con Umbria Risorse, Monte Meru, Didasko e Autoservizi Troiani gestirà i servizi turistici della Cascata delle Marmore. Siamo a due giorni e il nodo legato ai lavoratori di MarmoreFalls resta. Ad alzare la voce sono Fp Cgil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Usb.

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«Proposte irricevibili»

I sindacati – scrivono Valentina Porfidi, Lucia Rossi, Sergio Sabatini, Mario De Angelis ed Emanuele Pica – sottolineano che «si è tenuta l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici dell’appalto della Cascata che ha deciso, dopo attenta valutazione della proposta di accordo del capofila dell’Ati aggiudicataria dell’appalto, di chiedere un incontro immediato con l’Amministrazione Comunale e l’Ati stessa. Il confronto si rende necessario per verificare l’applicazione della clausola sociale prevista dal bando di gara e dall’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali in quanto le proposte dell’azienda non garantiscono né i livelli occupazionali né le condizioni contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori che insistono nell’appalto. L’assemblea ha ritenuto irricevibili tali proposte».

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Il futuro

Infine Fp Cgil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Usb fanno presente che «uin assenza delle garanzie per i lavoratori e le lavoratrici ci si vedrà costretti a definire ogni forma di mobilitazione che possa valorizzare le professionalità, le competenze e la clausola sociale concordata con l’amministrazione comunale».

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