Celi e Pasta Julia, doppia scommessa

In entrambe è impegnato Nico Valecchi: la girandola dei partner, ma la Celi, dice la Fillea Cgil, «ce la può fare»

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A lanciare l’allarme, con secca replica del diretto interessato, era stata la Feneal Uil, preoccupata per la Celi di Vascigliano di Stroncone dove, diceva il sindacato, ci sarebbe un «continuo rifiuto di confronto con le organizzazioni sindacali».

La Fillea Cgil Visti i toni – drammatici quelli del sindacato, grintosi e pure troppo quelli padronali – si cerca di capire meglio: «Direi che dal nostro punto di vista – dice Cristiano Costanzi, segretario della Fillea Cgil – siamo nel quadro di normali relazioni tra azienda e sindacato e, siccome di fatto noi siamo l’unico sindacato effettivamente presente in quella realtà produttiva, credo di poter avere una visione abbastanza realistica».

Sindacati contro? La faccenda si fa interessante: Fillea Cgil unico sindacato, dice Costanzi. E allora la presa di posizione della Feneal Uil? «Da parte mia – replica il sindacalista – non c’è nessuna volontà di dar vita ad una polemica nei confronti di nessuno. Io so che, con grande fatica, siamo riusciti a mettere in piedi un confronto con l’attuale gestione dello stabilimento che, prima, con la famiglia Franceschini, era diventato praticamente impossibile. E che siamo noi della Fillea Cgil a tenere in piedi questo confronto. Il resto sono chiacchiere».

La replica Dalla Feneal Uil, però, la replica di Federico Natalini è immediata: «I nostri tre iscritti, magari, saranno un terzo di quelli della Fillea – dice – ma sono persone reali, in carne ed ossa. Mi pare curioso che ci si dimentichi che esistono. Come trovo curioso che ci sia stato un repentino cambio di atteggiamento nei confronti di una gestione che, fino ad oggi, ha fatto promesse, tipo i sette milioni di investimenti e le 25 assunzioni, ma l’unico fatto al quale ci mette di fronte è il rinvio del pagamento degli stipendi. Cosa contro la quale il sindacato non può che battersi».

I ritardi Sindacato che, infatti, aveva anche programmato delle iniziative di protesta, con un ‘pacchetto’ di scioperi – quattro ore per ogni turno di lavoro – visto che si era palesata la possibilità di uno slittamento del pagamento degli stipendi correnti: «Ma posso confermare – spiega Costanzi – che le spettanze precedenti sono tutte state pagate regolarmente».

Marzo slitta ad aprile Il pagamento dello stipendio di marzo, invece, dovrebbe effettivamente essere posticipato «ma Valecchi ha spiegato ai lavoratori quelle che sono le motivazioni ed ha garantito che gli stipendi saranno erogati entro i primi giorni di aprile e le maestranze hanno deciso, per il momento, di sospendere ogni iniziativa. Ma stiamo ovviamente con gli occhi aperti».

Il lavoro Soprattutto perché, dice il sindacalista della Fillea Cgil, «le commesse di cui Nico Valecchi parla sono reali ed il lavoro (si tratterebbe per il momento di un intero allestimento per un grande scafo, visto che la Celi è specializzata in quelli per barche di lusso; ndr) è effettivamente ripreso, ma è chiaro che stante il periodo di difficoltà che si vive, non è il caso di distrarsi. Come, però – chiarisce Costanzi – non è nemmeno il caso di giocare sulla pelle dei lavoratori solo per alzare polveroni».

Pasta Julia Intanto Nico Valecchi, l’ingegnere che attualmente ha in affitto la Celi, è impegnato anche su un altro fronte: quello della Pasta Julia di Spello e, anche lì, è tutto un fiorire di novità. Dopo che Francesco Baldassarri ci ha ripensato «essendo venuti meno i presupposti alla base degli accordi relativi alla costituenda società interessata a rilevare la Pasta Julia spa», si sarebbe fatta avanti, fa sapere lo stesso Valecchi, «la Giardini Conceria di Nocera Umbra» e non, come era stato indicato la «Giardini Spa operante nella filiera agroalimentare. Trattasi di caso di omonimia».

La Newco La famiglia Giardini, quella di Nocera Umbra, dice Valecchi, «si propone garante del piano di acquisizione e dei livelli occupazionali attuali». Intanto, garantisce, «fremono le trattative commerciali con primi operatori della Gdo per fa diventate il sito di Spello il pastificio più grande del centro Italia. A questo scopo la Newco Pasta Julia Commerciale srl, capitalizzata sino a 400mila euro già sta chiudendo tutti i contratti per il biennio 2015-16». E rilancia la palla «al liquidatore della Pasta Julia spa, il dottor Carlo Alberto Zualdi».

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