Circolo o discoteca? Chiuso l’Opium club

Il primo intervento a dicembre, ora il provvedimento della questura. Il titolare, un albanese, si difende

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A dicembre la prima denuncia per esercizio abusivo, e varie violazioni di carattere amministrativo, ora, per il titolare dell’Opium Club di Ponte San Giovanni, arriva una nuova batosta, con il sequestro. E lui si difende, respingendo le accuse.

Gli addebiti

Il circolo privato è risultato nuovamente sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per ospitare spettacoli, pur continuando ad ospitarli, nonostante la prima denuncia di dicembre, per questo motivo il 5 febbraio l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dei locali.

La difesa

Il titolare dell’esercizio, un 40enne albanese, si è detto pronto a dimostrare la sua buona fede. «La mia non è una discoteca – ha dichiarato a ‘La Nazione’ – è un circolo privato e lavoro solo con i tesserati, ho tutte le prove che qui dentro si svolgano unicamente feste private e non a pagamento».

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