Soprattutto la sera e nelle ore notturne si introduceva all’interno dell’ospedale di Città di Castello per rubare portafogli ed altro materiale, tra cui computer: è con questa accusa che una 33enne, con precedenti specifici, è stata denunciata dai poliziotti del commissariato del posto al termine di un’indagine partita dopo i numerosi colpi segnalati all’interno della struttura.
Con lei un algerino irregolare
Una volta che i sospetti degli investigatori si sono concentrati sulla ragazza, informata la procura di Perugia, il pm titolare dell’indagine ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare che, eseguito da personale della squadra anticrimine del commissariato, ha consentito di rinvenire del materiale sottratto durante la commissione dei furti. La donna si trovava in compagnia di un cittadino algerino anch’egli 33enne, irregolare sul territorio nazionale. Al termine delle formalità è stato accompagnato presso la questura di Perugia per la prevista espulsione attraverso ordine del questore con obbligo di lasciare il territorio Italiano.