Clandestini a Terni: espulsioni a raffica

Controlli a tappeto da parte della polizia di Stato anche all’interno di bar e locali pubblici. Denunciato anche un 18enne ternano

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Controlli a tappeto da parte della polizia di Stato per contrastare l’immigrazione clandestina e prevenire reati contro il patrimonio. Negli ultimi due giorni sono state identificate decine di persone, molte delle quali all’interno di locali pubblici della città.

Irregolari Un 29enne della Nigeria è stato fermato in piazza Bruno Buozzi: il giovane si era visto respingere la richiesta di asilo politico ma, nonostante ciò, era restato in Italia. Nei suoi confronti è scattata l’espulsione. Un altro cittadino irregolare – 37enne del Marocco – è stato rintracciato all’interno di un locale di via Curio Dentato e quindi denunciato ed espulso. Stessa sorte per un 49enne del Kosovo, fermato nei pressi della stazione, uscio nei giorni scorsi dal carcere di Perugia dopo una condanna a sei mesi.

Bici rubata Un 18enne di Terni è stato trovato in possesso di una bici rubata e quindi denunciato per ricettazione. Il proprietario, passeggiando in centro, ha riconosciuto la sua bici rubata qualche giorno prima e ha chiamato il 113. Gli agenti sono intervenuti proprio quando il ragazzo stava riprendendo la bici: quest’ultimo si è giustificato dicendo di averla presa in prestito da uno straniero, senza tuttavia fornire altre indicazioni.

Allontanato Venerdì mattina, di fronte ad un supermercato del centro, la polizia ha identificato uno straniero che stava chiedendo l’elemosina. L’uomo – 31enne della Repubblica Ceca – è risultato gravato da numerosi precedenti per violenza sessuale, atti osceni, lesioni, ubriachezza ed invasione di terreni e di edifici. Nei suoi confronti il questore di Terni ha emesso la misura del divieto di ritorno in città per tre anni.

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