Terni, cura Collescipoli: «Sindaco, intervenite»

Terni, l’Astrolabio: «Le uniche opere di manutenzione e decoro urbano sono dei volontari e dell’associazione». La nota della Scuola edile

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Pavimentazione della spina centrale del borgo, completamento del restauro delle mura (in due punti transennate per crolli), recupero della ringhiera dei giardini della ‘Villetta’ «distrutta dall’agenzia forestale nel corso di una potatura» e manutenzione del chiostro di Santa Cecilia, in progressivo degrado. Sono le tematiche sulle quali l’Associazione culturale l’Astrolabio chiede di intervenire: l’invito è legato a Collescipoli ed è rivolto all’amministrazione comunale.

Il lavoro dei volontari

L’Associazione – presidente è Giuseppe Rogari – parte una premessa per sollecitare la giunta a guida Latini: «In questi giorni ha fatto scalpore la misteriosa persona (una giapponese) che nelle prime ore del mattino, con scopa e paletta pulisce le vie di Pesaro. Una bella lezione agli italiani, ma a Collescipoli questo avviene grazie ad alcuni abitanti da oltre un anno. Da qualche tempo le uniche opere di manutenzione e decoro urbano nel centro storico di Collescipoli sono da ascriversi ai volontari per Collescipoli e all’Associazione culturale l’Astrolabio. Numerosi gli interventi: il recupero di Fonte Castello, la piantumazione di fiori ed essenze arboree, manutenzione all’acciottolato delle strade, verniciatura delle fontane di ghisa dell’ex Saffat e delle ringhiere, pulizia dei luoghi pubblici, recupero portoni antichi, trattamento delle sedute in legno, risanamento del passaggio pedonale, eliminazione delle erbe infestanti sulle mura castellane».

Le perplessità

Viene sottolineato che «tutto questo è stato possibile anche grazie al contributo dei residenti e delle associazioni, ma in particolare la nostra, che ha contribuito con ben milleduecento euro. Purtroppo dobbiamo rilevare, che alcune fiorire acquistate con il nostro contributo, sono state distrutte dai soliti ignoti. Fatti che si ripetono, come la scorsa settimana quando un mezzo ha rotto un vaso in terracotta in piazza Risorgimento. Fortunatamente si è riusciti a ‘ricomporre i cocci’ utilizzando colle speciali e la buona volontà dei volontari di Collescipoli, ma resta la perplessità sui controlli visto che l’accaduto è stato proprio di fronte alla sede dei vigili. Dobbiamo constatare che a Collescipoli molti cittadini hanno senso civico, visto che con un il loro contributo economico, ogni settimana una persona pulisce le vie del borgo. Per poter avere spazi verdi non abbandonati a sé stessi i volontari di Collescipoli hanno anche acquistato (con il contributo dei collescipolani) un decespugliatore. Di fronte a questa spinta all’appartenenza, al sentirsi comunità la nostra associazione ha compiuto l’ennesimo sforzo finanziario, chiamando una ditta per cancellare le numerose scritte che imbrattavano – conclude – la zona di porta Sabina ed i giardini di Via Quinto Granati». Quindi l’invito all’amministrazione a farsi vedere.

La scuole edile e gli apprendisti francesi

In riferimento all’operazione di restauro delle mura, viene fatto notare che «gran parte dell’intervento relativo al restauro delle mura del borgo, ha visto direttamente coinvolta la Scuola edile di Terni (oggi T.E.S. e F. Terni edilizia sicurezza e formazione). Il risanamento delle mura è stato eseguito per opera di mastri formatori della nostra scuola insieme alla collaborazione di giovani apprendisti francesi all’interno del programma europeo Erasmus+ grazie ad una convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale. Il T.E.S. e F. si impegna costantemente a mantenere – proseguono – vive le collaborazioni con le amministrazioni locali ritenendo fondamentale la valorizzazione del proprio territorio attraverso interventi mirati su alcuni luoghi caratteristici della nostra comunità. Sono anni infatti che grazie anche al programma europeo Erasmus  ci impegniamo in questa tipologia di azioni di restauro e risanamento conservativo di beni di rilevanza storica di interesse pubblico. Ciò è possibile soprattutto grazie alla disponibilità da parte delle Amministrazioni locali che come noi, condividono l’idea di tutelare il nostro territorio proteggendolo da situazioni di degrado a volte evidenti. A partire dal 2015, in modo continuativo, accogliamo gruppi di giovani apprendisti francesi che, per dare valore aggiunto al loro percorso di formazione, accettano di partecipare ad un progetto di formazione europeo; lavorano per due settimane in un cantiere – scuola, coadiuvati dai nostri formatori mettendo in opera tecniche nuove di muratura ed apprendono nuove tecniche (spesso inesistenti nel loro paese di provenienza), per caratteristiche paesaggistiche e per una diversa concezione di edilizia.

San Gemini

Scuola edile in azione anche altrove: «A partire dal 25 febbraio ininterrottamente fino al 5 Aprile nel Comune di San Gemini è attivo un cantiere-scuola dove si alterneranno gli apprendisti francesi dei centri di formazione BTP CFA di Rouen, di Reims, di Pont a Mousson e di Chaumont. Questa continuità nei lavori permetterà il risanamento di un tratto di mura perimetrali a ridosso del Duomo di San Gemini lungo la via Garibaldi. Saremmo lieti se potreste dare voce e spazio a questa iniziativa in cui crediamo fortemente. Per maggiori dettagli ed informazioni potete contattarci e saremo ben disponibili – concludono – a pubblicizzare questa iniziativa a carattere europeo che vede protagonisti il nostro territorio e la buona volontà da parte di tutti gli enti coinvolti a dare nuova luce ai tesori di cui siamo circondati».

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