Coltellata alla mano dopo la lite al bar: operato 30enne, aggressore denunciato

Il fatto è accaduto a Foligno

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La segnalazione è partita nei giorni scorsi dal pronto soccorso dell’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno: un 30enne di origini albanesi era stato operato – prognosi di 40 giorni – per una profonda ferita alla mano sinistra, causata da una coltellata al culmine di un’aggressione. I carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Foligno si sono messi al lavoro e hanno ricostruito l’accaduto, partendo dalle testimonianze della persona aggredita e dei suoi familiari. La svolta – riferisce l’Arma folignate in una nota – «è stato il ritrovamento, nella zona residenziale di Prato Smeraldo, di una traccia di sangue che, partendo dall’abitazione del 30enne, terminava al portone di ingresso di un’altra casa, per un tragitto di circa 250 metri».

La ricostruzione

Gli accertamenti successivi dei militari hanno consentito di ricostruire che vittima e aggressore si erano incontrati in un bar della zona. Inizialmente la situazione era del tutto tranquilla, tanto che i due avevano conversato senza alcun problema. All’uscita dal locale però, al momento di tornare a casa, i due avevano iniziato a discutere e ad insultarsi a vicenda. La situazione era degenerata quando l’aggressore – un 55enne di nazionalità italiana – aveva colpito il 30enne con un pugno al volto, facendolo cadere a terra. Poi sempre il 55enne era entrato nella sua abitazione, uscendo con un coltello da cucina in mano con cui aveva tentato di colpire l’altro. Il 30enne albanese aveva tentato di parare il fendente con la mano sinistra, procurandosi la profonda ferita, poi era fuggito a piedi. Una volta a casa, era stato accompagnato dai familiari in ospedale per le cure del caso. All’esito dell’indagine, il 55enne è stato denunciato per lesioni personali aggravate e omissione di soccorso.

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