Commercio, finanziati i ‘centri naturali’

La Regione Umbria ha stanziato oltre un milione e 100 mila euro per i progetti di Perugia e Terni

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È avvenuta venerdì la pubblicazione, sul Bollettino ufficiale dell’Umbria, della graduatoria provvisoria relativa al Bando pubblico per la concessione di contributi per le imprese costituite in Centri commerciali naturali innovativi e stabili nelle aree dei centri storici del Comune di Perugia e del Comune di Terni.

Progetti approvati «Entrambi i progetti presentati – commenta Aldo Amoni, presidente Confcommercio dell’Umbria -, con il supporto della nostra organizzazione, sono stati approvati, e le nostre imprese ammesse alla graduatoria. Siamo molto soddisfatti. Il nostro impegno sul fronte della riqualificazione dei centri storici e delle attività economiche che vi operano, non può che essere rafforzato da questo risultato».

I contributi Tre i progetti presentati per il bando sui centri commerciali naturali di Perugia e Terni; due i progetti approvati – quelli in cui Confcommercio ha svolto un ruolo di coordinamento – per un totale di 61 imprese ammesse (30 per il centro commerciale naturale di Perugia e 31 per il centro commerciale di Terni) e per oltre 2 milioni di euro di investimenti previsti. Il contributo totale per Perugia è pari a 579.021,99; mentre quello per Terni 547.288,16.

Il lavoro «L’approvazione della graduatoria – aggiunge Aldo Amoni – segna l’inizio di una nuova fase del nostro lavoro, che sarà ora dedicato alla definizione puntuale delle reti di impresa. Un lavoro altrettanto importante». Parallelamente «abbiamo già avviato l’attività di animazione economica in altri centri storici dell’Umbria, in vista del bando che attendiamo per il prossimo anno, come promesso dall’assessore Fabio Paparelli».

Carta vincente Quello dei centri commerciali naturali «è uno dei fronti sui quali siamo impegnati in modo molto forte. Da anni sosteniamo questo format come strumento per la rivitalizzazione di territori urbani e la modernizzazione del tessuto commerciale. Abbiamo promosso e sostenuto numerose esperienze operative, in diverse città umbre, il cui esito comunque conferma la bontà di questa nostra intuizione». La creazione dei centri commerciali naturali a Perugia e Terni, conclude Amoni, «può essere ora una carta vincente per far uscire questi centri storici da un processo che sembra di inarrestabile declino, puntando parallelamente sulla innovazione e su una sempre maggiore pervasività delle reti di impresa, che ci vedono convinti e attivi sostenitori».

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