Comune nella bufera, Terni col fiato sospeso

Di Girolamo e Bucari presentano i ricorsi al tribunale del Riesame, mentre si attendono i pronunciamenti del gip sui dipendenti indagati per cui è stata chiesta la sospensione

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Un lunedì ‘pieno’ , quello che si apre. Da una parte c’è chi – il sindaco di Terni Di Girolamo e l’assessore Bucari – presenteranno le istanze al tribunale del Riesame per chiedere la revisione delle misure applicate nei loro confronti dal gip Federico Bona Galvagno (arresti domiciliari per il sindaco e interdizione dalle funzioni per l’assessore); dall’altra ci sono due dei quattro dipendenti comunali indagati – Renato Pierdonati e Federico Nannurelli – che attendono di sapere se possono continuare a lavorare o se saranno a loro volta sospesi. Per gli altri due – Paolo Neri e Claudio Brugi – la richiesta è stata ritirata

INDAGINE ‘SPADA’, LA STORIA

La politica Argomenti che non sono all’ordine del giorno – ci sono ben 22 interrogazioni da trattare – ma che non sono restati fuori – in un question time (sempre lunedì mattina) che si è confermato ‘infuocato’ anche in ragione delle difficoltà, giudiziarie e quindi politiche, che l’amministrazione si trova a dover fronteggiare in questa fase. Tanto che ad un certo punto i consiglieri del M5S hanno esposto cartelli, poi sequestrati, con i quali chiedevano le dimissioni di sindaco e giunta.

Le interrogazioni Fra i temi sottoposti all’attenzione della giunta comunale, il mancato recupero giudiziale del credito del Comune derivante dal gettito dei parchimetri per i parcheggi di superficie (consiglieri De Luca e Melasecche), le difficoltà dell’ex Gruppo Novelli (M5S), la rotazione dei dirigenti e funzionari comunali indagati (Cecconi), gli atti vandalici alla chiesa di Sant’Alò (Melasecche) ed ai beni pubblici in generale (Brizi), il bando di efficientamento energetico degli edifici pubblici (Filipponi), la raccolta dei rifiuti nelle zone di ‘pregio’ e l’istituzione di un tavolo di lavoro sul tema (Piccinini), lo stato di abbandono della zona di Santa Maria Maddalena e la segnaletica stradale sul territorio, la potatura degli alberi, la situazione di Colle dell’Oro e Umbria Jazz (Brizi), la pubblica illuminazione con particolare riferimento ai temi della sicurezza (Cecconi), l’osservatorio astronomico di Cesi (Filipponi e Masiello), le scuole dell’Infanzia Borgo Trebisonda e Grillo Parlante (M5S), i servizi igienici a Piediluco (Piccinini), due interrogazioni (Cecconi e M5S) sui lavori di recupero del teatro Verdi, la ‘bretella’ di via Urbinati (M5S) e manutenzione sede Usl Umbria 2 (Filipponi).

Assenza forzata Ad alcuni dei quesiti posti all’esecutivo, avrebbe dovuto rispondere l’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari. Quest’ultimo, però, sospeso dall’attività amministrativa a seguito dell’indagine ‘Spada’ che ha portato anche all’arresto del sindaco, non potrà partecipare ai lavori. E la questione, c’è da aspettarselo, verrà rimarcata in aula.

In giornata il servizio completo

 

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