Condomini truffati, condanna confermata

Terni: restano venti i mesi di reclusione che Sonia Ascani dovrà scontare. Confermate le provvisionali. Lo ha deciso la corte d’appello

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La Corte d’appello di Perugia ha confermato la condanna inflitta nel settembre del 2016 in primo grado – giudice Barbara Di Giovannantonio – a Sonia Ascani, amministratrice di condomini ternana che si era vista infliggere venti mesi di reclusione, 600 euro di multa e l’obbligo di risarcire le vittime dei raggiri – contestati i reati di ‘truffa’ e ‘appropriazione indebita’ – con provvisionali pari ad oltre 500 mila euro.

La decisione è emersa nell’udienza di martedì mattina con cui la Corte d’appello ha disposto la sospensione della pena, a prescindere dalla liquidazione delle provvisionali. L’amministratrice, indagata dalla procura di Terni sulla base degli accertamenti svolti dalla Guardia di finanza, era difesa dall’avvocato Renato Chiaranti.

Risarcimenti Confermate in appello le statuizioni civili già definite dal tribunale di Terni: 350 mila euro nei confronti del condominio Iclis di viale Rossini (rappresentato dagli avvocati Barbara Poggiani e Mauro Cingolani) e 155 mila euro complessivi per gli altri condomini danneggiati (in campo gli avvocati Cristina Rinaldi e Francesco Orsini): quelli di via Campania 3/13, via del Rivo 108, via Buonarroti 24 – a Terni – e il super condominio San Nicolò di Spoleto.

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