Contrasto agli incendi, firmato il protocollo

Accordo Regione-vigili del fuoco per il potenziamento dei dispositivi di prevenzione. Saranno costituite tre squadre a Perugia, Terni e Spoleto

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Un protocollo per il potenziamento stagionale dei dispositivi di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi del 2016. È stato firmato mercoledì mattina alla presenza dell’assessore regionale Fernanda Cecchini, dal prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e dal direttore regionale dei vigili del fuoco Raffaele Ruggiero. «Per quest’attività – le parole di quest’ultimo – costituiremo tre squadre a Perugia, Terni e Spoleto, composte ognuna di cinque operatori (un qualificato di turno libero e quattro vigili permanenti di turno libero) che saranno dotate degli automezzi e delle attrezzature necessarie».

Contrasto del fenomeno La Cecchini ha sottolineato che «l’opera dei vigili del fuoco è uno dei pilastri sui cui si basa l’attività di lotta agli incendi boschivi nella nostra Regione e per questo siamo contenti di aver rinnovato questa collaborazione anche per l’attuale stagione estiva. Disponiamo di un sistema operativo organizzato con l’ Agenzia forestale regionale (ex Comunità montane) e con il corpo forestale dello Stato e l’impiego operativo della struttura del corpo nazionale dei vigili del fuoco è previsto come attività integrativa e per questo viene istituito un servizio articolato in apposite squadre operative che garantiranno una veloce partecipazione alle attività necessarie per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi che, a volte, rischiano di compromettere e distruggere il territorio agricolo e boschivo e dunque il paesaggio della nostra regione. L’accordo di programma è operativo da subito e durerà per tutta la stagione estiva». Cannizzaro ha espresso «soddisfazione per la continua e costante collaborazione che c’è in Umbria tra i vigili del fuoco e la Regione su molti temi che riguardano la vita quotidiana e la sicurezza dei cittadini nonché la protezione del territorio».

L’attività Ruggiero ha specificato che «i rappresentanti dei vigili del fuoco parteciperanno anche all’attività della Sala operativa unificata permanente (Soup). Nel momento in cui la situazione richiederà l’impiego di personale dei vigili del fuoco, i comandi provinciali provvederanno ad inviare sul luogo le squadre in base alle indicazioni fornite dalla Sala operativa o, nei periodi e negli orari di non operatività della Soup, dalla centrale operativa antincendi boschivi (Cor). Nei casi in cui invece gli incendi dovessero minacciare centri abitati o infrastrutture e dunque mettere a rischio l’incolumità delle persone, i vigili del fuoco assumeranno direttamente il coordinamento delle operazioni».

Per garantire le comunicazioni tra sale operative e squadre operative, la Regione fornirà appositi apparati palmari e stazione fissa (per la sala operativa) sintonizzati sulla rete radio regionale; il personale dei vigili del fuoco infine sarà coinvolto anche nelle attività di formazione ed informazione organizzate dalla Regione.

La convenzione prevede un costo a carico della regione di 138 mila euro che serviranno per il compenso del servizio svolto dal personale permanente libero dai turni ordinari, appositamente richiamato in servizio straordinario per la costituzione delle squadre, per prestare servizio presso la Sala operativa, per il personale in possesso della qualifica di Dos (Direttore operazioni spegnimento), nonché ai costi riferibili alla gestione dei mezzi e attrezzature, addestramento e logistiche dei vigili del fuoco impegnati.

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