«Cosa facciamo a Pasqua? E a pasquetta?» alcune idee in Umbria

La travel vlogger Jessica Mammoli suggerisce alcuni posti per il weekend. Ce n’è per tutti i gusti: arte, famiglia e natura

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di Gabriele Ripandelli

Superato Natale, passato capodanno, eccoci alla terza fatidica domanda dell’anno: «Cosa facciamo a Pasqua e Pasquetta?». C’è chi ha già programmato tutto ma anche chi, da buon ritardatario cronico, deve ancora scegliere come passare questo weekend. In soccorso arriva Jessica Mammoli, travel vlogger nota sui social con il nickname Partodallumbria.

Picnic e giornata all’aperto

Iniziamo dal reel che Mammoli ha caricato martedì su Instagram con tre posti dove poter fare un picnic in Umbria: «Partendo da San Feliciano, che è il paese dei tramonti, puoi raggiungere l’isola Polvese per una giornata perfetta tra arte e natura. Se raggiungi Titignano e ti dirigi verso la Roccaccia potrai invece goderti quello che è probabilmente il panorama più bello dell’Umbria. Per i più avventurosi si può fare un trekking sul fiume fino a raggiungere una cascata in un canyon a Preci alla cascata de Lu Cugnuntu». Ottime mete anche per altre gite primaverili. A pasquetta Mammoli invita tutti invece in Valnerina: «In collaborazione con il bar Il Ciarlatano abbiamo organizzato una passeggiata tra cibo e divertimento. Sarà possibile camminare per i borghi di Cerreto, Triponzo e Borgo Cerreto e visitare il museo del ciarlatano e delle mummie».

Tutto in famiglia

Se volete passare delle giornate in famiglia portandovi dietro anche i più piccoli, perché non puntare sul divertimento? «A Scheggino si trova l’Umbria Activity Park, un parco avventura dove è possibile anche fare rafting. L’azienda agricola Lattanzi Cinzia organizza a pasquetta il pranzo con il pastore, una giornata all’aperto a contatto con gli animali durante la quale mangiare i prodotti tipici della fattoria come il tagliere di salumi e formaggi con fave fresche, il panino con la porchetta e la panna cotta o il budino al cioccolato. A Spoleto parte in questi giorni il Tulipark, enormi parchi di tulipano in stile olandese dove sarà possibile stare immersi nella natura e gustarsi specialità dello street food dei Paesi Bassi».

Arte

Per chi vuole passare una giornata all’insegna dell’arte, l’evento di punta è sicuramente la mostra del Perugino alla Galleria nazionale di Perugia. Attesi numeri importanti di visitatori, per cui sarà necessario prenotare per entrare al museo. «Il Perugino nella nostra regione si trova ovunque – commenta Jessica Mammoli -, le sue opere sono anche a Trevi, Foligno, Città della Pieve. Un’idea può essere quella di farsi un giro sulle orme del noto pittore». A Città della Pieve dall’8 al 10 aprile è allestita la venticinquesima mostra mercato di Pasqua.

Per chi viene da fuori

Stando alla percezione che ha Mammoli, ci sono notizie positive per il turismo nostrano: «Sembra che gli umbri restino in Umbria e potrebbe venire gente dal centro Italia». Dei consigli allora per chi viene da fuori: «Tolti Spoleto, Perugia, Gubbio e Assisi che sono i grandi classici, si può fare un giro nella zona di Bevagna se il tempo dovesse reggere. Sono arrivate nella nostra regione tante panchine giganti che attirano molti. La più bella per me è quella a Roccanolfi per il bellissimo paesaggio che la circonda. Se si vuole qualcosa di naturale, sono un’ottima opzione le cascate delle Marmore e di Menotre».


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