Scuola e mascherina: «Ecco quando si può togliere»

Covid – Le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico a due settimane dal rientro: «In situazioni statiche e con il rispetto del distanziamento»

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Un documento per ribadire l’importanza delle mascherine e le varie precauzioni in vista – salvo rinvii, alcune regioni hanno già deciso di posticipare rispetto al 14 settembre – del rientro nelle aule. È del Comitato tecnico scientifico: focus sulle fasce di età, il distanziamento e le condizioni di staticità.

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Le indicazioni

A partire da maggio – viene ricordato – il «Cts ha elaborato diversi documenti con elementi tecnici di valutazione, sottoposti al decisore politico, circa la possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da Sars-Cov-2, con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza per la riapertura delle scuole per il nuovo anno scolastico. In particolare, l’Organizzazione mondiale della sanità, in un recente documento del 21 agosto fornisce indicazioni rispetto all’uso delle mascherine in ambito scolastico differenziandole per fasce di età: fra 6 e 11 anni uso condizionato alla situazione epidemiologica locale, prestando comunque attenzione al contesto socio-culturale ed a fattori come la compliance del bambino nell’utilizzo della mascherina e il suo impatto sulle capacità di apprendimento; dai 12 anni in poi utilizzare le stesse previsioni di uso degli adulti. La consensus conference Oms del 31 agosto ribadisce la necessità di affiancare l’uso delle mascherine alle altre misure preventive, quali il distanziamento sociale, la sanificazione delle mani, l’etichetta respiratoria, un’accurata informazione ed educazione sanitaria in linguaggio adeguato all’età degli studenti».

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Le situazioni di staticità

Il Cts in definitiva ribadisce «l’importanza dell’uso delle mascherine come già espresso nel documento tecnico sulla scuola del 28 maggio 2020 e incluso nel Piano Scuola 2020-2021», specificando che «nell’ambito della scuola primaria, per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto); nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina pub essere rimossa in condizioni di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro, l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto) e in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria. Si sottolinea – prosegue il Cts – che l’uso delle mascherine è solo una delle misure di prevenzione che devono essere implementate in ambito scolastico in una corretta associazione con tutte le altre misure già raccomandate al fine di limitare la circolazione del virus (es. igiene dell’ambiente e personale, ricambio d’aria, sanificazione ordinaria…). II dato epidemiologico, le conoscenze scientifiche e le implicazioni organizzative riscontrate, potranno determinare – conclude il Comitato – una modifica delle raccomandazioni proposte, anche in relazione ai differenti trend epidemiologici locali, dall’autorita sanitarià che potra prevedere l’obbligo della mascherina anche in situazioni statiche con il rispetto del distanziamento per un determinato periodo, all’interno di una strategia di scalabilità delle misure di prevenzione e controllo bilanciate con le esigenze della continuità ed efficacia dei percorsi formativi».

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