Covid, spostamenti tra regioni: al via lo stop

Da lunedì si esce dai confini solo per motivi di lavoro, necessità e salute. C’è ancora possibilità di fare shopping

Condividi questo articolo su

di F.L.

È scattato dalle 6 di lunedì il divieto di spostamenti tra regioni valido su tutto il territorio nazionale fino al 6 gennaio. Stando al decreto legge 158 del 2  dicembre, infatti, si entra e si esce dai confini regionali (e da quelli delle province autonome) solo per comprovate esigenze di lavoro, necessità (come assistere un genitore anziano e non autosufficiente, ndr) e salute e sempre con l’autocertificazione. Resta salva la possibilità di rientrare sempre presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Rimane inoltre in vigore la regola del coprifuoco dalle 22 alle 6.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Le disposizioni principali

Si tratta di fatto della prima vera limitazione che apre una settimana, quella di Natale, che si farà poi ancora più ‘rigida’. Sempre lunedì è scattata anche la raccomandazione, per chi rientra dall’estero, di sottoporsi ad un periodo di quarantena. Per quanto riguarda invece lo shopping natalizio, oltre che lunedì sarà ancora possibile anche martedì e mercoledì, prima che tutta Italia entri in zona rossa. Da giovedì, infatti, non solo dovranno rimanere chiusi al pubblico i negozi, ma anche bar e ristoranti, che potranno lavorare solo con asporto e consegne. La zona rossa proseguirà anche il 25, 26, 27 dicembre e poi il 31 dicembre, 1°, 2 e 3 gennaio e ancora il 5 e 6 gennaio. Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio tutta Italia sarà invece zona arancione, dunque i negozi saranno aperti, mentre bar e ristoranti potranno continuare solo con asporto e consegna fino alle 22. Gli spostamenti saranno consentiti solo nel proprio comune.

TUTTO SUL DECRETO LEGGE DI NATALE
SCARICA L’AUTODICHIARAZIONE (.PDF)

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli