Covid Umbria, zero casi nelle ultime 24 ore

Il dato è relativo a 1.482 tamponi. C’è però il 72esimo decesso. Diminuiscono ancora i ricoveri. Crescono le persone in isolamento

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Nelle ultime 24 ore – fra le ore 8 di martedì 12 e mercoledì 13 maggio – non sono state registrate nuove positività al Covid in Umbria. Si torna così, per la terza volta in pochi giorni, ad un ‘zero positivi’ che fa ben sperare per il prosieguo della ‘fase due’. I tamponi effettuati sono stati 1.482 – numero relativamete elevato – per un totale di 50.731 test dall’inizio dell’emergenza.

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Un nuovo decesso

In ragione delle nuove guarigioni (+4) e purtroppo anche di un decesso – le morti legate al Covid-19 in Umbria ora sono 72 in totale -, continua a scendere il numero degli attuali positivi. Alle ore 8 di mercoledì sono 143, cioè 5 in meno rispetto al precedente aggiornamento.

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Dati Covid Umbria ore 8 del 13 maggio

Ricoveri e isolamenti

Al momento sono 40 (-5 rispetto al precedente aggiornamento) le persone positive ricoverate negli ospedali dell’Umbria, 4 delle quali in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono invece 690 persone (incremento di 18 unità rispetto a martedì mattina, relativo alle indagini epidemiologiche sulle recenti positività riscontrate), mentre coloro che non devono più sottostare alla ‘misura’ sono in totale 18.677, ovvero 312 in più nelle ultime 24 ore.

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Perugia, ordine infermieri dona 2.500 mascherine

L’ordine provinciale delle professioni infermieristiche di Perugia ha donato 2.500 mascherine ffp2 alle strutture della Usl Umbria 1: a consegnarle alla responsabile è stato il presidente Palmiro Riganelli. «L’obiettivo – spiega – di questa iniziativa è quello di garantire su tutto il territorio nazionale una distribuzione capillare di dispositivi di protezione individuale, finalizzata a tutelare al massimo la salute degli operatori impegnati in prima linea nella lotta contro il covid-19». «Ringrazio la Fnopi e l’Opi di Perugia – le parole del commissario straordinario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui – per la sensibilità dimostrata verso la nostra azienda e i nostri professionisti. I dispositivi saranno distribuiti nelle strutture in base al bisogno in modo da garantire, come già disposto dalle linee guida aziendali, la sicurezza di tutti gli operatori».

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Tari a Terni, scadenze e pagamenti al 90%

Mercoledì mattina la giunta Latini ha deliberato – l’atto è stato necessario perché stanno per essere inviati gli avvisi – sulla Tari. In sostanza sono state approvate (da ricordare che il Comune è in dissesto finanziario) le tariffe già in vigore per il 2019: i contribuenti pagheranno il 90% dell’importo dovuto rispetto allo scorso anno. L’eventuale conguaglio sarà quantificato in seguito all’approvazione del Piano economico finanziario 2020 «con possibilità di ripartirlo in tre anni a decorrere dal 2021». Confermate le scadenze già indicate il 1° aprile: prima rata il 30 giugno, seconda il 30 settembre e terza il 30 novembre; resta la chance di pagamento in un’unica soluzione entro il 30 giugno. Infine la novità di «ripartire il carico tributario nella misura percentuale unitaria per singola scadenza di 1/3, sempre con riferimento alla quota del 90% dell’importo totale dell’imposta dovuta per la nettezza urbana per l’anno 2019».

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Ospedale Città di Castello covid-free

Il sindaco Luciano Bacchetta nella tarda mattinata di mercoledì ha annunciato la novità: «Da oggi il nostro ospedale che ha un reparto dedicato è covid free, non ha degenti malati di questo virus. Ringraziamo le farmacie comunali per aver donato un letto attrezzato all’ospedale, che ha dovuto impegnarsi a fondo per fronteggiare questa emergenza inedita».

‘Fase due’ per gli ospedali di Città di Castello e Umbertide

La cosiddetta ‘fase due’ è arrivata anche negli ospedali della Usl Umbria 1. Sulla base delle disposizioni governative e regionali, presso il presidio ospedaliero Altotevere, che i comprende i nosocomi di Città di Castello e Umbertide, infatti, stanno riprendendo alcune attività, sia ambulatoriali che di ricovero, che erano state temporaneamente sospese in seguito all’emergenza Covid-19. «Si fa presente agli utenti – spiega la Usl 1 – che per entrare negli ospedali di Città di Castello e Umbertide sono necessari guanti e mascherine. I pazienti saranno tenuti ad osservare l’orario dell’appuntamento (entro 15 minuti dalla prestazione). Salvo casi particolari (minori, invalidi e esigenze specifiche), non dovranno essere accompagnati ai vari servizi. Prima di accedere, inoltre, saranno sottoposti a misure di pre-triage, compilando una autocertificazione con informazioni generali sul proprio stato di salute per evitare che persone con possibile infezione Covid-19 possano accedere in ospedale. Eventuali situazioni ed esigenze particolari potranno comunque essere valutate per garantire la migliore gestione di ogni singolo caso».

Articolo in aggiornamento

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