Dà di matto alla fiera, patteggia ed è libero

Terni: sei mesi di reclusione – pena sospesa – per il 33enne rumeno arrestato domenica mattina. Il legale: «Si è scusato con tutti»

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Domenica mattina, alla fiera del Cassero a Terni, si era fatto ‘notare’ per aver superato le barriere ‘anti terrorismo, previste dal decreto Minniti, con il proprio ciclomotore e la pretesa di parcheggiare dove meglio credeva lui. Poi, di fronte agli inviti ad allontanarsi da parte degli agenti della polizia locale, con successivo intervento del carro attrezzi, ha pensato bene di impugnare un piede di porco con fare minaccioso verso gli stessi operatori di polizia.

Patteggiamento L’uomo – operaio 33enne rumeno incensurato e arrestato in flagrante su disposizione del pm Tullio Cicoria – è stato giudicato per direttissima lunedì mattina dal tribunale di Terni. Oltre alla convalida di quanto eseguito dalla polizia locale, l’uomo – difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli – ha patteggiato una pena di sei mesi per resistenza a pubblico ufficiale (stralciati gli altri reati per cui verrà giudicato separatamente), di fronte al giudice Barbara Di Giovannantonio ed al vpo Catia Naldi. Al termine è stato rimesso in libertà senza ulteriori misure.

Le scuse «Il mio assistito – spiega il legale – si è scusato con tutti, polizia, giudice, per quanto compiuto. Assume dei farmaci per alcuni problemi di salute e proprio ieri mattina non aveva potuto prenderli. Si tratta di una persona incensurata che ha un regolare lavoro in città da tempo». In seguito alla colluttazione di domenica mattina in corso del Popolo, tre agenti della polizia locale di Terni sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso per alcune contusioni lievi riportate.

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